Rivista Anarchica Online


comunicati

Editoria


Altra storia. È uscito il n. 7 (ottobre 2002). Contiene articoli sull’Argentina; gli Stati Uniti e la storia della rappresentanza sindacale; uno scritto di Aliprando Giovannetti sul movimento dell’occupazione delle fabbriche negli anni ’20; un articolo sul movimento anarchico in Italia tra gli anni ’60 e ’70; documenti sugli anarchici genovesi durante la Resistenza e una recensione del “libro bianco” sul G8 del Social Forum. Costa 3,00 euro, comprese le spese di spedizione. Per richieste: Guido Barroero, vico Condino 1/6, 16156 Genova Pegli, tel. 010 56 53 28, barroero@hotmail.com.

Gaia. È uscito il numero estivo della rivista trimestrale “Gaia-ecologia, nonviolenza, tecnologie appropriate”. Gaia si riceve solo in abbonamento versando 16,00 euro (per 4 numeri) sul c.c.p. 29 11 98 80 intestato a Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, viale Venezia 7, 30171 Venezia-Mestre (Ve), info: 041 93 56 66 (ore 17-18).



Avvisi


Fotografia. Il Centro ricerche Juri Gagarin, con la collaborazione della Sezione fotografica Aido (Circolo Fiaf n. 1463), entrambi di Acerra (Na), organizza un concorso fotografico nazionale intitolato “memorial Sacco e Vanzetti”, che ricorda i due anarchici italiani condannati a morte 76 anni fa negli Stati Uniti, per la sezione Adulti. È previsto un premio giovanissimi, in memoria di “Andrea Salsedo, anarchico, che precipitò 83 anni fa dal 14° piano del Palazzo di Giustizia di New York, anticipando di molti anni il buon Pinelli – tre giorni prima dell’arresto di Sacco e Vanzetti. C’è anche un premio giovani, dedicato a Pietro Valpreda, da poco scomparso. Tra i vari premi c’è anche un premio speciale della giuria dedicato ai “cinque anarchici del Sud”, deceduti nel 1970 in uno strano incidente d’auto.
Il tema è libero, la scadenza è il 30 aprile 2003 (data del timbro postale), le sezioni sono il bianco/nero e il colore. Per il bando contattare Piero Borgo, via Zara 45, 80011 Acerra (Na), fax 081 88 50 793, e-mail: piero.borgo@libero.it.

Malatesta. Dopo trent’anni di presenza nel quartiere San Lorenzo, il gruppo Malatesta prende in affitto una sede nel vicino rione Esquilino, vivace e multietnico agglomerato urbano. Gruppo Malatesta, via Bixio 62, 00185 Roma, tel. 06 70 45 48 08, e-mail: e.malatesta@unwind.it.

Troglodita Tribe. È pronta la lista delle disponibilità, delle proposte, e delle utopie concrete che intendiamo realizzare nella neonata casa troglodita. Desiderando riceverla gratuitamente, basta chiedere a Troglodita Tribe, località Caste San Venanzo, 62020 Serrapetrona (Mc), tel. 339 76 78 553.


 

Appuntamenti


Proudhon. Due giornate di studi su “Lione e lo spirito proudhoniano” si tengono il 6-7 dicembre a Lione, presso la Condition des soies (7 rue Saint Polycarpe, 69001 Lyon), organizzate dalla Società P.J. Proudhon e dall’Université Solidaire, con la collaborazione dell’Atelier de création libertaire. Sono previste numerose relazioni. Per saperne di più, contattare l’Université Solidaire, c/o Condition des soies, 7 rue Saint Polycarpe, F – 69001 Lyon, e-mail: universite.solidaire@laposte.net.

Auras. “Spartana. Associazione di malfattori” è uno spettacolo dedicato al recupero della memoria anarchica, una ricera antropologica messa in scena dalla Compagnia Teatro degli Auras. Regia di Virginia Martini. Dopo gli spettacoli a Carrara e a Firenze, si può a Parma (Teatro delle Briciole) dal 12 al 14 dicembre, con inizio alle ore 21.00. Per info: Compagnia Teatro degli Auras, viale XX Settembre 247, 54036 Marina di Carrara (Ms), tel. 0585 85 65 52, fax 0585 85 47 15, e-mail: teatri.auras@tin.it.

De André. Una serata dedicata a Fabrizio De André, intitolata “A forza di essere vento”, si tiene lunedì 13 gennaio 2003, ore 21, presso il Circolo familiare di unità proletaria, viale Monza 140, 20127 Milano. Bruno Bigoni (regista) e Paolo Finzi (della redazione di “A”) presentano il cd+libretto “ed avevamo gli occhi troppo belli” ed il filmato “Faber”. Per ulteriori info telefonare al Circolo familiare di unità proletaria, 02 25 74 683.

 

ED AVEVAMO GLI OCCHI TROPPO BELLI

che cos'è
"ed avevamo gli occhi troppo belli" è un numero straordinario di "A", sotto forma di libretto+cd, che vuole essere un atto d'amore, una testimonianza dell'affetto, della simpatia, della solidarietà e anche della complicità che hanno legato Fabrizio De André agli anarchici.
L'album, realizzato anche grazie al contributo di Dori Ghezzi e di altri amici e compagni, contiene brani live di Fabrizio De André, tra cui una vera e propria "chicca": I Carbonari suonata alla chitarra e cantata da De André nel concerto tenuto al Palasport Evangelisti di Perugia il 12 aprile del 1997, sulla base del leitmotiv del cult-film "Nell'anno del Signore" (1969) del regista Luigi Magni.
II cd include anche una versione (registrata all'Arena Civica di Milano il 16 settembre 1991) della canzone Se ti tagliassero a pezzetti, nel corso della quale il cantautore genovese canta – ad un certo punto – la parola "anarchia" al posto dell'originaria "fantasia": "Signora libertà, signorina anarchia".
Ma a caratterizzare questo cd (di complessivi 17':47") sono soprattutto le sei tracce "parlate", che ripropongono alcune conversazioni fatte da De André durante i suoi concerti, su temi cari al cantautore come quello della solitudine, dei transessuali e dei Rom, degli Indiani d'America, dei gay, delle pretese delle maggioranze e della libertà.
II libretto di 72 pagine, parte integrante della confezione (cartonata e con 8 facciate), contiene interventi sul rapporto tra De André e l'anarchismo, sul senso sociale della sua poetica, sullo sterminio nazista degli zingari, sul suo maestro (anarchico) Georges Brassens, sul poeta (anarchico) Riccardo Mannerini (del quale viene presentata una ballata sul ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli). Uno spazio viene dedicato a scritti di Emile Armand e di Errico Malatesta, due anarchici tra loro diversi (il primo individualista, il secondo rivoluzionario) ma accomunati dalla medesima sensibilità etica.
II libretto si chiude con la trascrizione di tutti i testi del cd. Lo illustrano foto in gran parte inedite, da quella di un giovane Fabrizio negli anni '60 accanto ad un'immagine del capo indiano Geronimo al manifesto murale per il concerto che tenne a Carrara nel 1982 a favore della stampa anarchica, dalla riproduzione di alcune pagine (con le sue sottolineature e chiose) del volume L'anarchia di Domenico Tarizzo ad una bella lettera scritta nel 1976 a Georges Brassens dal Collettivo delle Puttane di Parigi per ringraziarlo di come le trattava nelle sue canzoni.

come procurarselo
Questo numero straordinario di 'A', composto da un libretto+cd, è un'iniziativa tutta nostra – nel progetto, nella realizzazione, nell'investimento, nella distribuzione e (si spera) nell'utile, che andrà nelle casse di "A".
Chiunque lo può acquistare direttamente da noi (alle condizioni e con le modalità sotto specificate) e, se vuole, diffonderlo, affiancandosi alla rete anarchica e libertaria dei nostri "piccoli diffusori", alle sedi anarchiche e ai centri sociali, ai negozi e alle librerie già tradizionalmente disponibili ad ospitare le nostre pubblicazioni.
Nessun contratto di distribuzione a livello nazionale con librerie o negozi. Anche nelle modalità di distribuzione, vogliamo marcare la nostra estraneità alle leggi del mercato. Attraverso la distribuzione di ed avevamo gli occhi troppo belli puntiamo ad allargare e rafforzare le rete di amici, compagni, centri sociali, negozi, ecc. interessati a diffondere un messaggio "altro" rispetto ai disvalori del carrierismo, della meritocrazia, dell'arroganza del potere e del denaro.
Chi si riconosce anche solo in parte in questa nostra impostazione, è invitato a darci una mano.

Una copia costa 14,00 euro
A partire da 3 copie, costa 13,00 euro - sconto 7% circa
A partire da 5 copie, costa 12,00 euro - sconto 14% circa
A partire da 10 copie, costa 11,00 euro - sconto 21% circa
A partire da 20 copie, costa 10,00 euro - sconto 28% circa

Non chiedeteci ulteriori sconti. Non si effettua alcuna forma di conto/deposito.

Il pagamento può essere anticipato o contrassegno. Chi paga anticipatamente non paga le spese di spedizione postale.

I pagamenti anticipati si possono effettuare:
- con versamento sul nostro conto corrente postale 12 55 22 04 intestato a Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano;
- con bonifico bancario sul nostro conto corrente bancario n. 6.81 intestato a “Editrice A - Milano”, presso il Monte dei Paschi di Siena, filiale n. 11 di Milano (Abi 1030, Cab 1612).
- con assegno non/trasferibile intestato a “Editrice A” spedito in una busta.
(In caso di pagamento anticipato – lo ripetiamo – niente è dovuto per le spese di spedizione postale).

Per acquistare contrassegno è sufficiente comunicarci (per posta, fax o e-mail) i propri dati ed il numero di copie richieste – e prepararsi a pagare al postino il pacchetto che arriverà. Per le spedizioni in contrassegno (qualsiasi sia l’importo ed il numero di copie richieste) applichiamo un sovrapprezzo di 4,00 euro.

ed avevamo gli occhi troppo belli non viene distribuito a livello nazionale nei negozi di dischi/cd né nelle librerie. Lo potete trovare in alcune librerie e negozi: anche per i negozi, come per chiunque altro, vale la regola del pagamento anticipato o del contrassegno.

Per aggiornamenti, chiarimenti, ulteriori informazioni, ecc. contattateci via posta
(Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano),
telefono (02 28 96 627), fax (02 28 00 12 71) ,
e-mail
arivista@tin.it
o consultate l’apposita pagina web dedicata a
Fabrizio De André

del nostro sito