Il previsto sacco di Firenze
non cè stato! I lanzichenecchi (leggi no-global
o come li si voglia definire) non hanno distrutto, devastato
o rovinato alcunché, o almeno non lhanno fatto
nelle dosi massicce che qualcuno preventivava.
Certo che per far felice quella vecchia cariatide del giornalismo
scandalistico, che corrisponde al nome di Oriana Fallaci, i
lanzichenecchi avrebbero almeno potuto trovare il modo di dare
una martellata agli zebedei del David di Michelangelo e invece
ancora una volta hanno dimostrato la loro protervia. Pur di
fare un dispetto alla mummia, pardon alla giornalista,
hanno simulato un atteggiamento pacifico che, come tutti sanno,
non fa assolutamente parte della loro natura belluina.
Pensate che i più esagitati, quelli che rispondono alla
definizione di anarchici, hanno addirittura manifestato, pacificamente
e senza incidenti, contro il cantiere dellalta velocità,
che sorge vicino ad un antico sito etrusco, e che nessuno capisce
bene perché sia stato costruito in un posto in cui è
previsto il passaggio di treni super veloci.
E mentre i buoni, amici della Fallaci, rendono lintera
penisola un immenso cantiere (dalla TAV al ponte sullo Stretto,
a strade e gronde varie), magari devastando, pardon rimuovendo,
parti del patrimonio storico artistico, tollerando ledilizia
abusiva, come nella Valle dei Templi di Agrigento, ideando privatizzazioni
del patrimonio artistico per poterlo vendere agevolmente, ecc.,
i cattivi si preoccupano per un mucchio di ruderi
costruiti da un popolo, talmente poco intraprendente e geniale
da essere destinato allestinzione già diversi secoli
fa. È la fine della logica!
In questa débâcle della logica resta però
un dubbio che, temo, sarà di difficile soluzione: alla
prova dei detti e dei fatti sono più nazisti i no-global,
pardon i lanzichenecchi, o quellincartapecorita Fata Turchina
della Fallaci? Mah! Ai poster lardua sentenza.
Bunny
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