Avvisi
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Colin Ward |
Ward. È online *La pratica della libertà*, intervista a Colin
Ward a cura di Paolo Cottino, video realizzato dal Centro Studi Libertari/Archivio
Giuseppe Pinelli in occasione dell’incontro *Anarchia come organizzazione
- Ricordando Colin Ward* (Milano, 30 maggio 2010).
parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=E2729IqHBzg
parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=AE07DNpWBl0
parte 3
http://www.youtube.com/watch?v=boyM96DN9dA.
Nel video, diviso in tre parti per un totale di quasi 20’, Paolo Cottino
intervista Colin Ward sulle “pratiche della libertà“, toccando
grandi temi come società e politica, la logica del do it yourself, le
pratiche di nonviolenza, il ruolo del pensiero radicale, l’arte del buon
compromesso, la “società anarchica”, la teoria dell’auto-organizzazione.
Un omaggio a uno dei più importanti pensatori anarchici contemporanei.
Per info e sottoscrizioni: http://www.centrostudilibertari.it.
Appuntamenti
Rom. Sabato 20 novembre, alle ore 17, a Chiavari (Ge), presso la Croce Verde, in Largo Casini, Paolo Finzi (della redazione di “A”) parla dei Rom, dalle origini alla situazione attuale, con particolare attenzione al loro sterminio da parte dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Organizza il Centro Donato Renna. Per ulteriori info, contattare Massimo Cappitti: cell. 333 87 27 373, e.mail: massimo.cappitti@gmail.com.
Carrara. L'Associazione Archivi Germinal di Carrara promuove da ottobre a gennaio un ciclo di incontri sul controllo sociale dal titolo "SottoControllo". Gli incontri si tengono presso la sala di rappresentanza del Comune di Carrara, in pieno centro, alle ore 17.00. Dopo i primi 3 svoltisi in ottobre, ecco gli appuntamenti: 13 novembre Davide Calenda (Sorvegliare e premiare), 27 novembre Massimo Leone (Gated communities e comunità-ghetto), 11 dicembre Comitato "Verità e Giustizia" (Omicidi di stato), 15 gennaio Marco Rovelli (A cosa serve produrre clandestini? A produree servi), 29 gennaio Luca Galassi (Parigi sei anni dopo. Le politiche securitarie nelle banlieus francesi). Per info: germinal@gmail.com.
USI Milano. A Milano, nella nuova sede dell’Unione Sindacale Italiana, sita in via Torricelli 19 (quartiere Ticinese) a pochi metri dal Circolo dei Malfattori (e sostitutiva di quella storica di viale Bligny 22), sabato 18 dicembre alle ore 17 Paolo Finzi (della redazione di “A”) e Sergio Onesti (dell’USI) presentano il numero speciale della rivista anarchica “A” dedicato ai suoi primi 40 anni.
Editoria
Vaneigem. Nel libro, appena uscito, Né vendetta né perdono (Giustizia moderna e crimini contro l’umanità) (Eleuthera, pagg. 120, € 12,00) Vaneigem illustra come nel corso del ventesimo secolo si sia tentato di dare una definizione dei «crimini contro l’umanità» e di stabilirne le pene adeguate. Attraverso questa riflessione, l’autore mette in luce il carattere e le modalità del potere giudiziario. Ne nasce un manifesto vibrante a favore della vita e contro il neoliberalismo, che dimostra l’inanità della giustizia moderna. Una giustizia che, nel migliore dei casi, «riesce solo a limitare gli eccessi di un sistema disumano» e che, dietro alla retorica della riabilitazione del reo, pensa solo a erogare pene esemplari dettate dalla logica del mercato e dalla volontà di potere.
Il libro esce in Italia in un momento in cui il dibattito sulla giustizia è particolarmente acceso e si colloca in una posizione eterodossa rispetto alle posizioni espresse da politici, giudici e addetti ai lavori.
Raoul Vaneigem, filosofo, scrittore e giornalista, è stato, con Guy Debord, uno dei più noti esponenti dell’Internazionale Situazionista negli anni Sessanta. Autore di numerosi libri e pamphlet, in Italia è soprattutto noto per il suo Trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni, più volte ripubblicato e passato alla storia come “il libro più rubato del ‘68”.
Per info: Elèuthera editrice, via G. Rovetta 27, 20127 Milano, tel. 02 26 14 39 50, fax 02 28 04 03 40, casella postale 17002 agenzia Milano 67, 20128 Milano, eleuthera@eleuthera.it.
ZIC. È uscito il volume Cronache anarchiche. Il giornale Umanità Nova nell’Italia del Novecento (1929-1945) a cura di Franco Schirone. Scritti di De Agostini, Di Lembo, D'Errico, Galzerano, Guerrini, Ortalli, Pagliaro, M.Rossi, Sacchetti, Scaliati e Schirone. Al libro, di 296 pagine, sono allegati 2 DVD contenenti la raccolta completa digitalizzata del quotidiano Umanità Nova (1920-1922) edizione di Milano e di Roma. Inoltre vi sono contenuti i numeri di UN usciti nell'esilio (USA, Argentina, Francia) e quelli editi nel periodo della resistenza armata antifascista. Un'opera di grande importanza per la conoscenza del nostro movimento in periodi cruciali della storia italiana.
Il prezzo di copertina, che abbiamo cercato di contenere al massimo, è di 28,00 euro. Le condizioni sono le solite: 50% di sconto per richieste di almeno 5 copie pagate anticipatamene. Le spese di spedizione sono di 7,00 euro a pacco mentre per richieste di copie singole le spese di spedizione sono a nostro carico.
Ricordiamo i nuovi riferimenti: conto corrente postale 98985831 intestato ad Associazione Zero in Condotta, Milano. Per i bonifici utilizzare il codice IBAN IT14 P076 0101 6000 0009 8985 83.
(S)oggetti contundenti
a Brescia, dal 25 novembre
Ogni giorno, aprendo i giornali, rimaniamo sgomente e inorridite di fronte alla mole di violenza che gli ex o ss che non accettano d’essere lasciati, utilizzano sul corpo delle donne. Anche la scrivente è stata vittima di un grottesco e demenziale stalking da parte di un ex e, purtroppo, molte delle donne che conosciamo. È una guerra incivile, non dichiarata, ma tenace, quotidiana e continua, per cui le organizzazioni mondiali stimano che la morte per mano maschile sia, per le donne, una delle maggiori cause di mortalità. Si intitola (S)oggetti contundenti l’esposizione contro la violenza sulle donne che le mitiche e inossidabili Tania Lorandi e Gretel Fehr organizzano presso Eticoatelier presso la Banca Popolare Etica in via Musei 31, dal 25 novembre al 25 dicembre.
(S)oggetti contundenti di donne (s)oggetto artistico, in risposta alla violenza di ma(s)chi da stalking, stupri, aggre(ss)ioni, a(ss)assini. L’arte con la violenza ha in comune soltanto la fisicità e l’immediatezza, però, mentre l’arte è espressione libera, non lo è la violenza, per cui il silenzio è puro a(ss)enso. Ecco che l’arte diventa la risposta più efficace, in quanto, anche, terapia per esercitare il diritto di esprimersi o, perlomeno, per abituarsi a farlo sempre di più.
Le artiste che partecipano con opere pregevoli su vari supporti, bidimesionali e tridimensionali, sono Carla Crosio, Mavi Ferrando, Cecilia Guastaroba, Raffaella Formenti, Fabienne Guerens, Ezia Mitolo, Rosanna Borgo, Valentina Crivelli, Raffaella Simone, Micaela Giuseppone, Patrizia Diamante, Melania Piumino, Titti Botticchio, Rosaria Matarese, Alessandra Sawicki, Eleonora De Montis, Eliana Frontini, Marie Ligier. Alcune opere di Pippa Bacca verranno gentilmente prestate da Carla Roncato. L’atmosfera musicale è a cura di Tania Lorandi. Durante i giorni dell’iniziativa, ci saranno performance artistiche, presentazioni di libri, testi poetici, la psicologa risponde.
Un 25 novembre, giorno internazionale contro la violenza sulle donne, che non vedrà le donne soltanto oggetto di celebrazioni, ma (s)oggetto artistico con le armi a noi familiari... la creatività, la parola, l’affettività, la poesia, i colori, la libera espressione. Siete invitate/i al vernissage alle ore 16.
Patrizia “Pralina” Diamante |
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