ai
lettori
arivista.org
Sito web. La nuova veste grafica di “A” piace,
stando ai pareri che ci stanno pervenendo a mano a mano che
il numero di marzo giunge a destinazione. E questo è
un primo passo sulla via del miglioramento di “A”.
Accanto alla rivista cartacea, c'è quella on-line. E
anche qui ci sono ora novità significative. Dall'inizio
di marzo è operativo il nuovo sito di “A”:
nuovo nella grafica e nella funzionalità.
L'obiettivo che ci siamo proposti è quello della chiarezza
nella lettura della rivista, nelle ricerche per nomi, argomenti,
ecc., nella presentazione delle decine di prodotti “collaterali”
(cd, dvd, dossier, ecc.) che abbiamo prodotto nel corso della
nostra non breve storia. Un restyling più moderno ma
rispettoso del nostro an-archivio che si è fuso ed integrato
con le pagine più recenti. Per quanto riguarda in particolare
il sito, il nostro ringraziamento va – in rigoroso ordine
alfabetico – a Claudio “Sossi” Bianchi (Anarchivio),
Paolo Cagliero (grafica), Cati Schintu (web-mistress, fa tutto
il lavoro di messa on-line), Angelo Roveda (fotocomposizione
e trasmissione materiali), Alex Steiner (il Grande Vecchio del
sito), Massimo Torsello (Anarchivio), Edy Zarro (spazio sul
web).
Novità anche nelle modalità di pagamento: a quelle
tradizionali (il versamento sul conto corrente postale e il
bonifico bancario) si aggiunge ora PayPal, che permette di pagare
direttamente on-line da un conto PayPal o con le più
usate carte di credito (Visa, Mastercard, Postepay, ecc.).
Come in tutti i rinnovamenti, è possibile che ci siano
iniziali problemi e aspetti da migliorare. A tutti voi lettori,
abbonati, diffusori chiediamo di segnalarci il vostro parere,
di riferirci eventuali problemi riscontrati, di darci suggerimenti.
Sappiamo che possiamo ancora migliorare e anche in questo il
vostro apporto è fondamentale.
Libri. Come preannunciato questo numero contiene al centro
il dossier Leggere l'anarchismo.3,
realizzato da Massimo Ortalli. Questa volta è di 36 pagine,
quindi più corposo delle due precedenti puntate, entrambe
di 24 pagine, uscite rispettivamente nell'ottobre 2005 (“A”
311) e nel maggio 2009 (“A” 344). Come le precedenti,
anche questa viene stampata a parte in alcune migliaia di copie,
disponibili per i singoli, per i gruppi anarchici e libertari,
per i centri sociali, i negozi del commercio equo e solidale,
per chi ha un banchetto, per i punti-vendita del circuito più
o meno “alternativo” o commerciale.
Gli indici dei nomi degli autori e dei titoli dei libri sono
già disponibili sul sito di “A”. Possono
essere richiesti alla nostra redazione inviandoci € 5,00
(spese di spedizione postale incluse). Le modalità di
pagamento sono specificate nel primo interno di copertina alla
voce “I versAmenti”. Da questo numero – lo
abbiamo spiegato prima – anche per questo acquisto è
possibile fare il tutto on-line, effettuando il pagamento anche
con carta di credito a mezzo PayPal.
Punti-vendita. Lo facciamo periodicamente. E lo rifacciamo
proprio ora. Sollecitiamo amici, compagni e chiunque ci voglia
dare una mano a contribuire ad allargare la rete dei punti-vendita
della rivista: edicole, librerie, centri sociali, sedi anarchiche,
botteghe del commercio equo e solidale, bancarelle, ecc. Andate,
contattate i gestori, proponete loro di tenere in esposizione
la rivista, concordate il quantitativo, anche piccolo (due,
tre copie) che noi provvederemo a inviare. Noi lasciamo al punto-vendita
il 30% del prezzo di copertina su ogni copia/venduta. Possiamo
spedire noi le copie. Non vogliamo indietro le copie invendute.
Per ulteriori chiarimenti, contattateci pure in redazione. E,
già che ci siete, controllate che i punti-vendita da
noi segnalati nell'apposito elenco effettivamente ricevano ed
espongano “A”. Per noi è un aiuto importante.
Teatro. Il quarto e ultimo articolo di Federica Rigliani
dedicato al teatro in Bolivia uscirà sul prossimo numero.
|