migranti
Chi raccoglie i frutti?
a cura del Comitato antirazzista saluzzese / foto Giacomo Francesco Lombardi
Saluzzo, Cuneo. Valli del Monviso. Questo
piccolo polo agricolo del Piemonte è teatro di una massiccia
migrazione stagionale da parte di stranieri che cercano lavoro
come raccoglitori di frutta. Il comitato antirazzista del luogo
dimostra la propria solidarietà, anche con un film.
È uscito da poco il dvd
Invisibili di Andrea Fenoglio, autoproduzione a cura
del Comitato Antirazzista Saluzzese. Il comitato, aggregazione
spontanea e aperta, dal 2010 è schierato a fianco dei
braccianti africani che stagionalmente arrivano a Saluzzo per
la raccolta della frutta, complici e solidali per rivendicare
il diritto all'accoglienza e a condizioni di lavoro dignitose.
Nel 2012 è stato pubblicato l'opuscolo Di qua non
sono libero con le testimonianze dei migranti; è
ora la volta di un film che racconta la giornata di un bracciante
e le condizioni di vita di questi “neonomadi”, espulsi
dal sistema produttivo industriale a causa della crisi economica
e costretti a continui spostamenti da nord a sud dell'Italia
alla ricerca di poche giornate di lavoro in campagna.
La provincia di Cuneo, e il saluzzese in particolare, rappresenta
un polo agricolo di rilevanza nazionale ed europea per la produzione
di pesche, mele e kiwi.
L'articolo di Antonello Mangano e le foto
di Giacomo Lombardi sono contenuti nel poster interno alla
confezione del dvd.
Comitato antirazzista saluzzese
Leggi
anche:
- Saluzzo. Il cuore del problema
di Antonello Mangano
- Saluzzo-Rosarno, andata (e ritorno)
di Giacomo Francesco Lombardi
- Il film (e un'altra traccia)
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