Fondi neri. Gli
elenchi delle sottoscrizioni e degli abbonamenti sostenitori
apparsi sullo scorso e su questo
numero di “A” sono più lunghi e più
“ricchi” del solito. Capita così ad ogni
fine e inizio d’anno, quando viene rinnovata la maggior
parte degli abbonamenti. Sempre in questo periodo molti diffusori,
di cui non avevamo avuto notizie nel corso dell’anno,
si fanno vivi e versano il ricavato delle vendite – spinti
anche dalla ricezione del bilancio annuale, che regolarmente
spediamo anche a tutti i diffusori, perlopiù personalizzato
da un messaggio specifico.
Sarebbe importante che anche nel corso dell’anno il flusso
di soldi restasse a questi livelli. Ciò sarebbe sufficiente
per assicurare alla rivista una relativa tranquillità
economica e a noi (che ci mettiamo il nostro impegno volontario)
la possibilità di continuare a migliorarla, anche dal
punto di vista quantitativo (più pagine, per esempio).
Ritratti seduti. Per la seconda volta consecutiva
non compare la rubrica “Ritratti in piedi” curata
da Massimo Ortalli. Questa volta, però, Massimo è
presente con un altro suo scritto che prende
spunto dal lungo dibattito recentemente ospitato sulle pagine
del Corriere della Sera in merito all’atteggiamento della
Chiesa Cattolica sulla vicenda dei bambini battezzati all’epoca
delle persecuzioni razziali e della Seconda Guerra Mondiale.
I fan della citata rubrica di carattere storico si rassicurino:
Massimo Ortalli minaccia di riprenderla regolarmente dal prossimo
numero.
Poste. Capita tutti i numeri che qualche copia
di “A”, spedita in abbonamento postale, non giunga
a destinazione. Capita anche con i pacchetti spediti ai diffusori.
A volte il pacchetto arriva, ma manca qualche copia. La responsabilità
può essere dello spedizioniere o delle poste, per noi
è quasi impossibile rintracciarla. Quello che possiamo
fare (e che regolarmente facciamo) è rispedire per posta
prioritaria quello che entro il giorno 20 di ogni mese non sia
giunto a destinazione. Bisogna però che chi non riceve
ci avvisi. È capitato invece che dopo 3 numeri di “A”
non ricevuti qualcuno si sia fatto vivo per… segnalarci
l’accaduto. A volte si è trattato di diffusori...
Eppure a pag. 2 di ogni numero di “A” c’è
un blocchetto intitolato “Se A non
ti arriva…”, in cui si spiega per filo e per
segno che cosa fare.
Annate rilegate. È disponibile l’annata
rilegata del 2004, che si aggiunge alle altre 34 annate –
tutte disponibili. Chi volesse il solo
raccoglitore (senza le riviste rilegate dentro) può richiederlo.
Le annate rilegate e i raccoglitori si possono acquistare
online.
Errata corrige. Nel ricordare, sullo scorso
numero, Marie-Christine Mikhailo, siamo incorsi in un errore:
la data esatta della morte è l’8 novembre 2004
e quella dei funerali il 12 novembre.
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