Rivista Anarchica Online


comunicati

Editoria


Libroidi trogloditi. Troglodita Tribe s.p.a.f. (Società per Azioni felici) autoproduce libroidi mutanti. “I libroidi mutanti sono libri contaminati da insolite manipolazioni cartacee che intendono operare direttamente sul patrimonio genetico del Grande Fratello Mondo Editoriale. Colorati esserini mutanti tutti diversi tra loro che stonano contando alla rovescia la fine del mondo fatto in serie.
Ogni copia contiene diversi collage, timbri, ritagli, strappi e idee che le conferiscono un’intensa vitalità, un sensuale individualismo che invita a strappare la monotonia e a sintonizzarsi su una visione più libera, più felice, più leggera.
Naturalmente i libroidi non li trovate quasi da nessuna parte, viaggiano sulle onde dell’impossibile cavalcando i sentieri poco battuti di chi continua a vivere senza lasciarsi soffocare dalla cupa Rassegnazione Organizzata Per Il Controllo Di Tutte Le Menti.
(…). Realizziamo libroidi mutanti anche dalle vostre poesie, dai vostri racconti, dalle vostre divagazioni esplosive da rendere uniche ed irripetibili.”.
Alcuni titoli:
Manifesto d’amore e d’anarchia. Autoproduzione tipografica in carta riciclata (non è un libroide) 100 pagine cm 11x15.
Trattatello di scrittura creativa per le giovani generazioni. Libroide mutante. Un centinaio di pagine in carta riciclata per scatenare scritture extra scolastiche cm 15x21.
L’irresistibile tenerezza della spazzatura. Germogli di post-ambientalismo. Libroide mutante. Ottanta pagine in carta riciclata cm 15x15.
Scrivereliberazione liberarsi con la scrittura. Trattato disinvolto per scrittori scriteriati. Libroide mutante. Un centinaio di pagine in carta riciclata cm 15x15.
Ecosglob!!! Sglobaliziamoci subito. Una visione troglodita e libertaria. Minilibroide mutante cm 10x15 60 pagine in carta riciclata a prezzo misto: lo si può ricevere barattandolo con cibo bio-vegetariano o inviando 5 euro.
Per info: Troglodita Tribe via Felice Cavallotti 4, 27029 Vigevano (Pv), cell. 339-7678553 (Fabio e Lella).

Certamen. Nel 1927 il quotidiano anarchico argentino “La Protesta” compiva 30 anni. I suoi editori pensarono di celebrarli con la pubblicazione di un grosso volume che contribuisse alla storia dell’anarchismo argentino e, più in generale, latino-americano e mondiale. Proposero una serie di temi (il movimento operaio e l’anarchismo; questioni di teoria e di tattica; le dittature; carceri e prigionieri sociali e politici; le Internazionali operaie; l’arte e la letteratura libertarie), e invitarono a collaborare “tutti i militanti dell’anarchismo e del movimento operaio di orientamento libertario”. Apparve così il Certamen Internacional de La Protesta en ocasión del 30 aniversario de su fundación 1897 – 13 de junio – 1927. All’invito avevano risposto lo storico austriaco Max Nettlau, gli italiani Luigi Fabbri e Ugo Fedeli (che si firmava con lo pseudonimo Hugo Treni), il messicano José C. Valadés, il militante della Fora Benassi Aladino, nonché i principali redattori de “La Protesta” in quel periodo, Diego Abad de Santillán e Emilio López Arango. Introvabile già da decenni, il Certamen si è convertito in un’opera di riferimento obbligatoria, non solo per seguire i primi trenta anni di storia de “La Protesta”, ma anche per studiare l’anarchismo latino-americano nel suo periodo di fondazione e nella fase durante la quale fu la corrente egemonica dentro al movimento operaio. Mai rieditato fino ad oggi, esce ora in edizione digitale facsimilare completa per iniziativa congiunta della Biblioteca Popular “José Ingenieros” e del CeDInCI (Centro de Documentación e Investigación de la Cultura de Izquierdas en la Argentina). Il CD-Rom è in vendita al prezzo di 15 dollari americani (più le spese di spedizione). Per richiederlo ci si può rivolgere ai seguenti indirizzi: Biblioteca Popular “José Ingenieros”, J. Ramirez de Velazco 958, 1414 Buenos Aires – Argentina, e-mail : biblioteca_pji@yahoo.com.ar

Municipalista. È uscito il n. di maggio 2002 de “Il Municipalista”, organo della Federazione Municipale di Base di San Lorenzo del Vallo (Cs). Per info, richieste, ecc., telefonare a Vincenzo Giordano 0981.954314.

Archivio Pinelli. È uscito il Bollettino n.19 del Centro studi libertari/Archivio Pinelli (5,00 euro spese di spedizione incluse). In questo numero si potranno trovare: le presentazioni delle ultime tesi sull’anarchismo depositate (e consultabili) presso l’Archivio Pinelli; una nota storica riguardante l’USI (Unione Sindacale Italiana), di cui ricorre il novantesimo anniversario della fondazione; le biografie del premio Nobel argentino César Milstein (di umile famiglia di migranti anarchici) e di Leonida Mastrodicasa (sul quale si è tenuto recentemente un convegno a Perugia); la testimonianza di un esule della guerra civile spagnola; le sintesi degli interventi di Claudio Venza e Nico Berti al convegno internazionale dal titolo Guerra di popolo, guerriglia, guerra civile tenutosi in marzo a Milano; una rarità quale uno schizzo di Federico Fellini su Ugo Gobbi; alcune recensioni librarie e resoconti di fiere del libro anarchiche svoltesi in giro per il mondo, oltre a svariate rubriche e curiosità. Per richieste: Centro studi libertari/Archivio Pinelli, cas. post. 17005, 20170 Milano, tel. e fax 02 28 46 923, e-mail: info@archiviopinelli.it, sito: www.archiviopinelli.it, c/c postale n.14039200.

Quaderno. È in corso di pubblicazione il primo Quaderno del Centro studi libertari/Archivio Pinelli dal titolo Voci di compagni, schede di polizia. Considerazioni sull’uso delle fonti orali e delle fonti di polizia per la storia dell’anarchismo. Il volume, curato da Lorenzo Pezzica, raccoglie gli interventi di Cesare Bermani, Giampietro N. Berti, Piero Brunello, Mimmo Franzinelli, Aldo Giannuli, Claudio Venza, tenuti nel corso dei seminari svoltisi tra il gennaio e l’aprile del 2001 a Milano. Il Quaderno (128 pagine, prezzo 10,00 euro) può essere richiesto direttamente a: Centro studi libertari, via Rovetta 27, 20127 Milano, tel. e fax 02 28 46 923, e-mail: info@centrostudilibertari.it, pagando in anticipo sul c/c postale n.14039200 intestato al Centro studi libertari e inviando un fax di avvenuto pagamento, specificando il proprio indirizzo e la causale.



Avvisi


Anarcobettola. È passato un anno da quando alcune individualità lanciarono la proposta di accordo per l’apertura di uno spazio che sia luogo di incontro, confronto e attività anarchica. A seguito di quella proposta scritta, in cui si articolavano gli intenti, vi è stato un intenso lavoro per coordinare le iniziative necessarie a raggiungere lo scopo. Le riunioni settimanali del gruppo promotore sono servite, nei primi tempi, ad illustrare il progetto a tutti i compagni e le compagne interessate e successivamente ad organizzare iniziative pubbliche come strumento di comunicazione ed autofinanziamento del progetto. Constatando una crescita di attenzione e contando su una base economica appena sufficiente, si è passati a quella che si è rivelata essere la fase più impegnativa del travaglio: la ricerca del posto. Per diversi mesi abbiamo concentrato i nostri sforzi alla ricerca di un locale in centro, all’interno delle mura, per garantirci una maggiore visibilità e dare maggior impulso all’iniziativa. In questo, purtroppo, non siamo riusciti nell’intento. Tanti, troppi sono stati gli ostacoli che ci hanno portato a desistere dal presupposto di partenza. La Maranella non si trova al centro, ma in una di quelle periferie della Roma descritta da Pasolini negli anni cinquanta, nel quartiere Casilino-Torpignattara. Solo in parte però, si è trattato di una scelta obbligata. I requisiti dello spazio fisico (un locale di circa 135 metri quadri con annesso piccolo cortile) corrispondono alle nostre esigenze e l’ubicazione non è lontanissima dal centro e, per molti di noi, è anche più facilmente raggiungibile. Invitiamo chiunque interessato ad una collaborazione o ad un approfondimento, a contattarci ai nostri recapiti. È anche disponibile un opuscolo che raccoglie tutti i comunicati e gli scritti finora usciti sul progetto anarcobettola. Abbiamo anche aperto un conto corrente postale a cui si può far riferimento per eventuali contributi di solidarietà: il numero di C/C è 67805044 intestato a Fabrizio D’Andrea.
In breve, nelle nostre intenzioni, consideriamo questo spazio patrimonio del movimento anarchico; un punto di riferimento cittadino ma anche un luogo aperto e disponibile ad ospitare incontri di carattere nazionale. Per finire ripetiamo le parole conclusive espresse nella proposta di accordo iniziale: Il tentativo di questo progetto è quello di mettere insieme compagni di diverse esperienze per creare uno spazio associativo e non esclusivo. Uno spazio che tenda a far incontrare e non ad escludere. Quindi non uno spazio di affinità, anche perché non è di questo che avvertiamo la mancanza, ma di diversità, dove il metodo anarchico riesca a valorizzare ognuno. Uno spazio che sia vivibile per chiunque lo voglia e non solo per alcuni. Non mancano spazi dove condividere le proprie esperienze tra simili. Qui vorremmo provare la convivenza possibile, la varietà, l’anarchia. Anarcobettola, via della Marranella 68, 00176 Roma. e-mail: anarcobettola@libero.it.

 

Appuntamenti


De André. Promosso dal Centro Studi Garexium, dalla Regione Piemonte e dal Coumboscuro Centre Prouvençal, si tiene a Garessio e nell’alta valle del Tanaro la terza edizione di “Per mari, per cieli, per terre, con Fabrizio De André, alla ricerca dell’Uomo”, quest’anno dedicata a “Tutti morimmo a stento”. L’appuntamento è per il 20-21 luglio. Il ricco programma prevede convegni, dibattiti, filmati, un concerto/evento, ecc., con la partecipazione, tra gli altri, di Fernanda Pivano, Emergency, don Gino Rigoldi, i Sem Terra brasiliani, don Andrea Gallo, Amnesty International. Per ulteriori informazioni: coumboscuroccp@libero.it.

Luglio libertario. Dopo la VII edizione della Rassegna dei saltimbanchi (31 maggio-3 giugno) e la I edizione della Rassegna di teatro e danza (12-16 giugno), si tiene alla Cascina autogestita Torchiera senz’acqua la V edizione del Luglio libertario nei giorni 5, 6 e 7 luglio, cui aderiscono varie realtà dell’ambito anarchico e libertario milanese. Attorno a tematiche quali: le nuove destre; da Napoli a Genova: la repressione; media alternativi. La manifestazione prevede dibattiti, spettacoli teatrali, proiezione video e film, concerti, bar e cucina popolare. Per informazioni: Cascina autogestita Torchiera senz’acqua, piazzale Cimitero Maggiore 18, Milano; tel. 02 30 88 896.

Festambiente 2002. Diciassette giorni all’insegna dell’ecologia e della solidarietà. Questa è Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente giunta alla XIV edizione, che si svolgerà dal 9 al 25 agosto presso il Centro per lo sviluppo sostenibile di Rispescia (Gr). Arte, natura, concerti, dibattiti, gastronomia tipica, terapie naturali, cinema, e tantissime iniziative di sensibilizzazione sul degrado del territorio, saranno i protagonisti di quest’edizione. Il tema centrale dell’edizione 2002 sarà lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo, anche in vista del prossimo vertice mondiale che inizierà il 26 agosto a Johannesburg. Per informazioni: www.festambiente.it, www.mediterraneandiversity.net, Ufficio stampa: tel. 0564 44 87 71, e-mail: ufficiostampa@festambiente.it.

Anticlericale. Il 18° Meeting Anticlericale si tiene quest’anno vicino a Piombino (Li) in loc. Rio Torto presso la “Pinetina”, dal 5 all’8 settembre 2002. Ecco il programma di massima: Dibattiti: Libera e pubblica – dibattito sulla scuola con: W. Siri, F. Codello, P. Nesti, D. Romito e C. Scarinzi. Il libro e la spada – dibattito su religioni, guerre e nazionalismi con: P. Gurrieri, E. Marzo, M.Coglitore e A. Quattrocchi. Ognuno ha il dio che si inventa – dibattito sull’ateismo con: F. Carlizza, L. Calpini, M. Hack e F. Visentin. Dall’embrione alla clonazione – dibattito su bioetica e biotecnologie con: C. Gazzola, L. Siddi, S. Coyant, e G. Raffa dell’USI sanità di Milano. Presentazione libri: Gianni Grana, L’invenzione di dio (ultimo volume) con L. Franceschetti e P. Marazzani; Pippo Gurrieri, La piovra vaticana con P. Gurrieri; K. Deschner, La chiesa che mente e Opera omnia con R. Massari, L. Franceschetti e C. Pauer; Pierino Marazzani, Le disgrazie dei papi e Ecclesia Magna con P. Marazzani; Pagine Anticlericali con M. Franzinelli. Proiezioni: I banchieri di Dio, parteciperà il regista Ferrara; Amen di Costa Gavras;. L’ora di religione di M. Bellocchio. Spettacoli: Nando e Fabio - Treviso, Alessio Lega - Milano, Cashba - Palermo, @Band - Modena, Suor Pinguina, Mario Pirovano, Giovan Padan. Per ulteriori info contattare: Anna e Nedo 380 73 59 929, Chiara 338 15 94 032, Tiziana 333 72 18 124, anticlericale@abanet.it, www.anticlericale.it; per sottoscrizioni: c.c.p. 10 59 04 20 intestato a Chiara Gazzola, via di Sperticano 22, 40043 Marzabotto (Bo).

Argentina. Le feroci condizioni di vita imposte ai lavoratori argentini dalle rapaci politiche delle classi dirigenti e proprietarie e dai loro organismi nazionali e sovranazionali hanno aperto un nuovo fronte di lotta dalla caratteristiche insurrezionali in un’area contrassegnata da sempre da violenze antiproletarie, da dittature militari, da sfruttamento selvaggio.
La risposta di ampi settori popolari all’ennesima operazione di saccheggio della ricchezza sociale, condotta da una classe politica che, al di là delle differenze di facciata, è profondamente unita nelle pratiche di corruzione e di espropriazione, non si è limitata ad una generica protesta, ma si è espressa in forme radicali di azione diretta spontanea contro i luoghi del potere politico ed economico, costrigendo le classi dirigenti ad un’affannosa ricerca di una via d’uscita che non metta in discussione i propri privilegi e nel contempo divida il movimento di lotta, ristabilendo il controllo sociale sul territorio.
La violenza della repressione, la discesa in campo dei gruppi peronisti e fascisti, la ripresa della propaganda populista, alcuni aggiustamenti a carattere economico, sono state le prime risposte. Risposte che difficilmente riusciranno ad arginare la crisi profonda in cui si dibatte la massa dei lavoratori e dei disoccupati argentini.
In questo contesto importante e significativo è stato il contributo dei gruppi anarchici che – raccogliendo l’eredità di quanti diedero forza ed orientamento al movimento operaio, sviluppando un movimento anarchico storicamente tra i più incisivi – da anni lavorano, tra innumerevoli difficoltà per uno sbocco libertario alla crisi del paese.
Reduci della lotta alla dittatura militare, giovani studenti e lavoratori, vecchi militanti anarcosindacalisti, tutti sono scesi nelle piazze ad animare e a partecipare al movimento di lotta spontaneo contro il potere.
Le delegazioni dell’IFA presenti all’incontro di Parigi del 19 gennaio 2002 (Federazioni Anarchiche di Bulgaria, Gran Bretagna, penisola iberica – Spagna e Portogallo –, Italia, di lingua francese – Belgio e Francia – e di lingua tedesca) considerano indispensabile dare un sostegno all’attività dei compagni e delle compagne argentine e si impegnano per:
– la solidarietà nei confronti delle vittime della repressione;
– la diffusione delle informazioni sullo sviluppo del movimento di lotta e dell’attività dei gruppi anarchici tramite manifestazioni, pubblicazioni, ecc;
– la raccolta di fondi.
Il processo di impoverimento che ha colpito i settori popolari del paese ha contemporaneamente colpito il movimento anarchico, prevalentemente costituito da salariati, disoccupati, studenti. La carenza di fondi sta mettendo in discussione l’esistenza di importanti strutture come librerie, archivi, giornali, case editrici e la stessa possibilità d’azione dei nostri compagni. E se le forze degli anarchici argentini si indeboliscono, è la stessa lotta al sistema di potere mondiale che si indebolisce. Non dobbiamo permetterlo.
Le somme raccolte verranno inviate alla Federazione Libertaria Argentina che aderisce all’Internazionale e che provvederà alla loro distribuzione. Il recapito a cui fare riferimento è: IFA, Casella Postale 17127, 20170 Milano. Conto corrente postale 36529253 intestato a Massimo Varengo, Milano.

Fantazzini. “Il bandito in bicicletta” è il progetto di una mostra itinerante di arte postale per ricordare Horst Fantazzini, al quale hanno già aderito artisti di 16 paesi. Puoi mandare la tua opera, formato A4 (o comunque entro questo formato), senza limiti per le tecnologie usate, entro e non oltre il 30 ottobre 2002. Tutte le opere faranno parte della mostra nomade, a tutti un catalogo e rassegna stampa relativa alle future esposizioni. Spedire a: Patrizia Diamante, via L. Morandi 110, 50141 Firenze (Fi).

De André. Venerdì 12 luglio, a Firenze, in piazza Santo Spirito, alle ore 21, serata dedicata a Fabrizio De André, con la presentazione (da parte di Paolo Finzi, della redazione di "A") e ascolto del cd+libretto " ed avevamo gli occhi troppo belli", la proiezione del filmato "Faber" ed un concerto del cantautore Alessio Lega. Per info: Franco 339 78 46 281.

“Lontani da ogni senso di speculazione”

Intervistato da Ugo Bacci de “L’Eco di Bergamo” (9 aprile 2002, pag. 45) in occasione di un suo concerto a Rezzato, Cristiano De André (nella foto) così si è espresso – tra l’altro – sul nostro cd “ed avevamo gli occhi troppo belli” ed in genere sugli anarchici.

Come ha vissuto il dopo Fabrizio De André?

Dopo che mio padre è mancato ho visto un sacco di avvoltoi pronti a farne il nome, a dire “io ero suo amico”, a scrivere di qui e di là. Credo succeda normalmente. Certo non è facile vivere in mezzo a questa confusione che qualche volta aggiunge una punta d’amarezza al grande dolore che ti circonda. In questi tre anni ci sono state e ci sono tante iniziative per ricordare mio padre, ma io cerco di seguirne il meno possibile. Certo le cose fatte col cuore mi fanno molto piacere.

Nei giorni scorsi a Carrara gli anarchici hanno ricordato De André con un convegno…

Mi dispiace di non esserci andato, ma d’altra parte sono in tournée e poi ho fatto la mia scelta. Sono vicino a quei circoli che per altro frequentava anche mio padre. Loro hanno una grande onestà intellettuale.

Il giudizio su pubblicazioni come “ed avevamo gli occhi troppo belli”, il cd commemorativo pubblicato dalla rivista “A” è dunque positivo?

Sì, decisamente. Voglio bene a questi amici di Fabrizio De André così lontani da ogni senso di speculazione.

Ugo Bacci

Cristiano De André

 

ED AVEVAMO GLI OCCHI TROPPO BELLI

Una copia costa 14,00 euro
A partire da 3 copie, costa 13,00 euro - sconto 7% circa
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Non chiedeteci ulteriori sconti. Non si effettua alcuna forma di conto/deposito.

Il pagamento può essere anticipato o contrassegno. Chi paga anticipatamente non paga le spese di spedizione postale.

I pagamenti anticipati si possono effettuare:
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(In caso di pagamento anticipato – lo ripetiamo – niente è dovuto per le spese di spedizione postale).

Per acquistare contrassegno è sufficiente comunicarci (per posta, fax o e-mail) i propri dati ed il numero di copie richieste – e prepararsi a pagare al postino il pacchetto che arriverà. Per le spedizioni in contrassegno (qualsiasi sia l’importo ed il numero di copie richieste) applichiamo un sovrapprezzo di 4,00 euro.

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e-mail
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Fabrizio De André

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