| Franco Serantini . Presente ormai da anni con la sua rubrica “… e compagnia cantante”, Alessio Lega – cantautore salentino (e anarchico) residente a Milano, ma sempre in giro con la sua chitarra – questa volta “salta” il suo consueto appuntamento con i suoi amici musicanti. Al suo posto, c’è una sua intervista a Corrado Stajano, uno scrittore già intervistato oltre 30 anni fa su questa rivista: allora in occasione dell’uscita del suo libro “Il sovversivo”, in cui Stajano ricostruisce la vicenda umana e politica di Franco Serantini, un giovane anarchico di origine sarda residente a Pisa, lasciato morire in carcere dopo un selvaggio pestaggio da parte delle forze dell’ordine nel maggio 1972 in piazza a Pisa.
Pubblicato dall’Einaudi nel 1975, poi allegato al quotidiano l’Unità, poi riproposto qualche anno fa dalle edizioni anarchiche pisane BFS (acronimo di “Biblioteca Franco Serantini”), quel mirabile affresco di una vicenda e di un’epoca (“Il sovversivo”, appunto) sarà nuovamente ripubblicato grazie ad un’iniziativa editoriale congiunta tra noi di “A” e gli amici e compagni delle edizioni BFS – iniziativa alla quale stiamo lavorando in questi mesi.
Proprio per ricordare Franco Serantini noi di “A” e le edizioni BFS avevamo già realizzato nel 2002 (nel trentennale dell’assassinio di Franco) prima un dossier congiunto (con una bella intervista a Stajano, tra l’altro) inserito all’interno di “A” 281 (maggio 2002) e poi una videocassetta contenente il documentario “S’era tutti sovversivi”, con la regia di Giacomo Verde. Alla VHS era allegata una copia, ristampata in nuovo formato, del citato dossier.
Entrambi questi “prodotti” – il dossier su Serantini e la videocassetta – sono tuttora disponibili.
Anche in considerazione del fatto che le videocassette hanno lasciato il campo ai Dvd, Editrice A e Edizioni BFS hanno deciso di ristampare la VHS su di un Dvd, aggiungendo altri materiali e la versione integrale di alcune interviste. E questo anche grazie alla disponibilità del citato Giacomo Verde, che qui ringraziamo.
Insomma, entro la fine dell’anno non solo sarà nuovamente disponibile “Il sovversivo” (un libro che non dovrà mai conoscere la dizione “esaurito”), ma lo si troverà abbinato al Dvd “S’era tutti sovversivi”. Un modo efficace – crediamo – per mantenere viva la memoria su di una vicenda esemplare di sofferenza, di violenza di Stato e di ingiustizia che, soprattutto grazie all’indagine rigorosa e partecipata di Corrado Stajano, si intreccia positivamente con le vicende di chi contro tutto ciò si è impegnato, a partire dai compagni di Serantini.
Altri progetti abbiamo in cantiere, che si affiancano alla regolare pubblicazione della rivista e proseguono il filone di dossier, Cd, Dvd e ora anche coedizioni di libri. A risentirci.
Prossimo numero. Come di consueto, il prossimo numero di luglio (“A” 337) avrà più pagine e coprirà anche i mesi di agosto e settembre. Il successivo (“A” 338) uscirà a fine settembre.
I diffusori che intendono riceverne più copie, ci contattino entro il 15 giugno.
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anno
38 n. 336
