Ringraziamo tutti i compagni anarchici, libertari ed antimilitaristi che hanno partecipato numerosi alla manifestazione no F-35 del 12 novembre. Per le strade di Novara lo spezzone rossonero ha caratterizzato in modo significativo un corteo unitario e comunque determinato e convinto nel sostegno di un programma d'azione radicale e non ambiguo.
Continueremo con maggiore impegno nelle prossime iniziative di contrasto del progetto criminale di costruzione dei cacciabombardieri di nuova generazione. Proporremo al movimento unitario che si è costituito sul territorio una serie di ulteriori iniziative.
Innanzitutto una campagna di boicottaggio attivo delle imprese locali coinvolte nei subappalti del cantiere nel quale si stanno costruendo gli hangar per lo stabilimento dove vogliono assemblare gli F-35. Continuerà pure, ad opera di un gruppo di insegnanti pacifisti ed antimilitaristi, il contrasto e l'invito al boicottaggio del corso postdiploma per assemblatori di cacciabombardieri che sta per cominciare presso un istituto tecnico novarese.
Più in generale, si svilupperanno varie iniziative per opporsi alla propaganda militare all'interno delle scuole: per esempio contro l'invio di studenti embedded in “gita scolastica” di “educazione alla pace” nelle basi italiane in Libano o in Kosovo.
Valuteremo inoltre la possibilità di organizzare, nei prossimi mesi, una presenza costante di fronte al cantiere nel quale si sta costruendo la fabbrica della morte.
Infine, proporremo a tutti i movimenti antimilitaristi e pacifisti presenti sul territorio la costruzione di un grande convegno internazionale sulla militarizzazione della società: propaganda nelle scuole, fabbriche d'armi, militarizzazione dei territori e grandi opere, politiche securitarie urbane, segregazione e rigetto dei migranti ad opera degli stati criminali del nord del mondo.
Aspettiamo i vostri suggerimenti e confidiamo nel vostro sostegno.
Un saluto affettuoso.