Avvisi
Franti. Volevo segnalarvi l'uscita in solo download gratuito nella rete della compilazione tributo ai Franti. "Franti uno solo poteva ridere...." nasce per una idea mia e di Stefano Agnini col quale nell'ottobre 2010 ci siamo chiesti come sarebbe stato bello ritrovarci per farvi ascoltare questa ora di regalo che state per riprodurre. Abbiamo lanciato l'appello alla ricerca di partecipanti, senza attuare selezioni nè porre vincoli stilistici. l'intero materiale pervenuto è tutto qua dentro. Il disco è un regalo ai Franti: noi non siamo delle cover band. Ognuno di noi sta avendo un proprio percorso personale e lo dimostrano le reinterpretazioni. Franti ha segnato una strada per quanto riguarda autoproduzione, distribuzione e scelte artistiche; noi avvaloriamo questa politica e li stringiamo forte a noi debitori di sogni.
Il link per il download è: '<'.preg_replace('/'.("franti").'/i','franti','a href="http://tributoaifranti.bandcamp.com/album/franti-uno-solo-poteva-ridere" target="_blank"').'>'http://tributoaifranti.bandcamp.com/album/franti-uno-solo-poteva-ridere Gabriele Benci in pallide stragi (Firenze)
'<'.preg_replace('/'.("franti").'/i','franti','a href="mailto:tributofranti@gmail.com"').'>'tributofranti@gmail.com.
Caffè. È uscito il bollettino online del progetto Caffè Malatesta, scaricabile dal sito www.caffemalatesta.org. Tutti coloro che volessero mettersi in contatto con il collettivo per iniziative, informazioni, assaggi del caffè, ecc., possono scrivere a info@caffemalatesta.org, oppure chiamare il 328 00 69 751 (Cristiano). Ricordiamo che su “A” 366 (novembre 2011) potete trovare un'intervista con molte informazioni sul progetto.
Editoria
Veganzetta. È uscito il numero 4 anno 2011 di “Veganzetta”, rivista amatoriale a distribuzione gratuita, in tutta Italia. La Veganzetta nasce come pubblicazione amatoriale rivolta al vasto pubblico dei non vegetariani o vegani, con notizie ed informazioni, ma anche a chi è già vegano ed intende approfondire determinati argomenti. Proprio il veganismo ed il pensiero antispecista, intesi come basi etiche necessarie per affrontare e tentare di risolvere il problema dello sfruttamento degli animali e del pianeta da parte della specie umana, saranno le tematiche che la rivista si prefigge di divulgare, analizzare ed approfondire, alla ricerca di un confronto con i lettori che vorranno contribuire alla crescita dell’iniziativa. Il formato è quello del quotidiano, ispirato alle pubblicazioni degli anni ’20 del ‘900. Per contatti, interviste, approfondimenti, copie in visione: http://www.veganzetta.org/?page_id=17 per scaricare la versione in Pdf della Veganzetta: http://www.veganzetta.org/?page_id=14.
Cooperative. Coop made in USA è un opuscolo in inglese di 64 pagine che copre il giovane movimento cooperativo negli Stati Uniti, con esempi di realtà co-op che realizzano la democrazia nei luoghi di lavoro e la spiegazione dei vari metodi organizzativi e di governance utilizzati. Contiene, in versione inglese, gli scritti di Enrico Massetti pubblicati nei numeri 362, 363, 364, 365 e 366 di “A”. L'opuscolo esce nell'ambito dell'Anno Internazionale della Cooperazione.
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La cooperazione – sostiene Massetti – può essere una risposta alle esigenze dei problemi del movimento Occupy Wall Street.
“Nell'era della disoccupazione, downsizing e outsourcing, dove può una povera anima trovare un lavoro? Beh, forse è tempo di crearsi il proprio. Il lavoro autonomo è un'opzione e può sembrare libero, ma è difficile fare tutto da soli e trovare il tempo per la vita di non-lavoro. La cooperativa dei lavoratori è un'alternativa all'isolamento del lavoro autonomo ed allo sfruttamento di posti di lavoro tradizionali”. (Mira Luna) Reclus. La critica dei geografi ha spesso considerato l’opera maggiore di Élisée Reclus, la Nouvelle Géographie Universelle, come un lavoro meno interessante rispetto ad altri titoli della produzione reclusiana, come ad esempio L’Homme et la Terre. Sui 19 volumi di questa geografia enciclopedica ha pesato a lungo il pregiudizio che si trattasse di un’opera poco significativa dal punto di vista politico, sospettata anche di “censura” da parte dell’editore Hachette.
Questo Anarchici ed editori. Reti scientifiche, editoria e lotte culturali attorno alla Nuova Geografia Universale di Élisée Reclus (1876-1894), di Federico Ferretti (Zero in condotta, Milano 2012, pagg. 270, € 15,00), tratto da una più ampia tesi di dottorato in cui si è preso in esame il testo integrale della NGU, mira a ricostruire la genesi e la costruzione di un’opera che si intreccia singolarmente con la storia della fondazione del movimento anarchico storico, perché ha visto al lavoro nella Svizzera francofona degli anni 1870 e 1880 un’équipe di geografi, molti dei quali esuli, che erano allo stesso tempo fra i principali animatori della componente antiautoritaria della Prima Internazionale. Partendo dall’analisi di corrispondenze inedite raccolte negli archivi di tutta Europa, questo libro vuole collocare la geografia universale di Reclus nel suo corretto contesto storico, politico e culturale, per coglierne il significato politico al di là delle necessità editoriali e contingenti. Emerge da questo quadro, e dai percorsi scientifici e biografici dei suoi protagonisti, un parallelo fra i concetti contemporanei di geografia sociale e di anarchia, che condividono radici storiche comuni intrecciatesi in quei decenni tanto sulle rive del lago Lemano quanto negli uffici dei principali editori parigini. Ci sembra a maggior ragione importante proporre questo contributo oggi che le recenti tendenze “radicali” e “critiche” della geografia si stanno ponendo di nuovo il problema del rapporto fra idea anarchica e discipline geografiche.
Per info:
Associazione Zero in Condotta, casella postale 17127 – MI 68, 20128 Milano
cellulare 377 14 55 118
email: zic@zeroincondotta.org
www.zeroincondotta.org. |