Questo numero
contiene un dossier sulla partecipazione degli anarchici alla
lotta antifascista, non solo alle vicende della Resistenza di
cui – il 25 aprile di quest’anno – si celebra
il 60° anniversario della vittoria. L’impegno dei
nostri compagni contro il fascismo data, infatti, dalle origini
stesse del fascismo, quando ancor prima di farsi regime incominciò
a marcare la sua presenza violenta e liberticida sulla scena
politico-sociale italiana.
Questo dossier contiene una schematica storia
dell’antifascismo anarchico; un saggio
di Ugo Fedeli sul confino e su altri aspetti della lotta
anarchica; una presentazione e due brani
scelti dalla nuova edizione de La Resistenza Sconosciuta
(edizioni Zero in condotta).
Ringraziamo per la collaborazione Rossella Di Leo, del Centro
Studi Libertari/Archivio Pinelli di Milano; e Franco Schirone,
della Federazione Anarchica Milanese e dell’Archivio Proletario
Internazionale di Milano.
Dossier. Ricordiamo che è sempre disponibile
il dossier Gli anarchici
contro il fascismo uscito due anni fa come supplemento
al n. 289: 24 pagine in bicromia (rosso e nero), con il sottotitolo
“1919-1945 (e oltre) – Sulle barricate, in carcere,
al confino, in Spagna, nella clandestinità”. All’interno
contiene Insuscettibili di ravvedimento, una cronistoria
dell’impegno anarchico contro il fascismo; I cavalieri
erranti sulla presenza degli anarchici italiani in Francia,
Belgio, Stati Uniti, Russia, ecc. durante il nero ventennio;
Coatti e baldi sulle lotte condotte nelle isole di
confino e in carcere, con – in particolare – una
testimonianza di Alfonso Failla sul campo di concentramento
di Renicci d’Anghiari (Arezzo); Spagna 1936 sulla
partecipazione degli anarchici italiani alla lotta antifranchista
all’indomani del 19 luglio 1936; Il senso di una presenza
a mo’ di bilancio di una presenza non solo “militare”
nella lotta antifascista; tre schede sull’antifascismo
anarchico in tre località specifiche: Carrara, Imola
e Piombino; e infine l’analisi di Errico Malatesta sul
fascismo.
Ricordiamo che questo dossier costa 1,00 euro / per ordinazioni
da 1 a 20 copie, aggiungere 2,00 euro fissi quale contributo
per le spese postali / per ordinazioni di almeno 50 copie le
spese postali sono a nostro carico e il costo scende a 50 eurocent
l’uno, per ordinazioni di almeno 200 copie scende a 20
eurocent l’uno.
Attentati. Mentre scriviamo queste righe,
gli anarchici sono ancora una volta sulle prime pagine dei giornali
per cassonetti che esplodono, per bombe e bombette varie, per
rivendicazioni di vario genere – tra cui spicca, da un
po’, una Federazione Anarchica Informale, che ha lo stesso
acronimo della Federazione Anarchica Italiana, storica organizzazione
di una parte degli anarchici di lingua italiana.
Niente di nuovo sotto il sole. E allora riportiamo quanto scrivevamo
poco più di un anno fa (“A” 295, dicembre
2003/gennaio 2004) in questa stessa rubrica:
Sul “tradizionale” binomio anarchia/violenza
abbiamo già scritto ampiamente. Sentiamo, come sempre,
puzza di imbecillità e di strumentalizzazioni.
Ai giornalisti che hanno telefonato in redazione per raccogliere
le nostra opinione abbiamo risposto: richiamateci in altra occasione,
per chiederci informazioni su quello che facciamo, sulle nostre
attività culturali, sull’impegno nel sindacalismo
di base, sulle battaglie ecologiste, ecc.
Passiamo ad altro.
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