Appuntamenti
Piacenza. “Angelicamente anarchico” è il libro autobiografico scritto da don Andrea Gallo, pubblicato da Mondadori nel 2007. Un libro dal titolo volutamente provocatorio, come sostiene anche l’autore, che ne rivendica pienamente la carica dirompente e anzi decide di diffonderlo pubblicamente, portandolo ad una platea più vasta attraverso uno spettacolo, un teatro/racconto dallo stesso provocatorio titolo. “Angelicamente anarchico” ora è anche uno spettacolo, e definirlo teatrale è limitativo, che vede in scena don Gallo accompagnato da alcuni ragazzi/e della comunità di San Benedetto al porto di Genova. È l’occasione per conoscere e ascoltare questo prete anomalo, amico e collaboratore di “A”rivista anarchica, che rappresenta una sfida e un elemento di contraddizione all’interno della chiesa cattolica nel nostro paese. Il cristianesimo, Il ruolo della chiesa, la giustizia, la libertà, la guerra, la pace, la solidarietà sono gli argomenti “forti” del racconto di don Gallo che si vanno a intrecciare con aneddoti di vita vissuta, di incontri e di scontri che questo prete di strada ha intessuto all’interno e al di fuori della chiesa con credenti, non credenti, atei, rivoluzionari. Un prete che ha fatto suo l’insegnamento di don Lorenzo Milani quando invoca che “l’obbedienza non è più una virtù” e ci suggerisce di declinare questa invocazione nei più disparati contesti religiosi, militari, politici, giudiziari, e a far prevalere il primato della verità e della libertà di coscienza in ogni contesto spirituale (per chi ci crede) e sociale. Ma questo non deve trarre in inganno, “angelicamente anarchico” non è uno spettacolo “pesante” ma piuttosto denso di leggerezza, di ironia e di passione nutrito com’è dalla verve di don Gallo e dall’apporto significativo dei ragazzi/e che lo accompagnano, che sono parte integrante della messa in scena e che eseguono canzoni e musiche soprattutto ispirate a Fabrizio De André. E questa iniziativa è anche un’occasione per ricordare il decennale del Social Forum di Genova 2001 e dei fatti che vi accaddero. L’occasione di assistere allo spettacolo è data venerdì 1° Luglio nel cortile di Palazzo Farnese a Piacenza, organizzato da Orazio Gobbi dell’associazione culturale Kairòs e inserito nel cartello dell’estate culturale 2011 del Comune di Piacenza. I proventi dell’ingresso a offerta libera saranno completamente devoluti alla Comunità di don Gallo. Per l’occasione saranno presenti banchetti di Emergency, del mercato equo/solidale e del progetto laico di sostegno all’Africa di Lallo Fontanella. Per info utilizzare l’email: oraziogi@alice.it o il tel. 328.2170674.
Reggio Emilia. Sabato 16 luglio, a Reggio Emilia, doppio appuntamento. Alle ore 17, alla libreria Interno3 (via Due Gobbi 3) conferenza di Paolo Finzi (redazione di "A") dal titolo "In direzione ostinata e contraria. Conversazione sul pensiero di Fabrizio De André". Successivamente, alle ore 20, al circolo Berneri (via Don Minzoni 1/D), cena sociale in sostegno della nostra rivista, promossa dalla Federazione Anarchica Italiana (FAI) di Reggio Emilia. Paolo Finzi parlerà del ruolo della rivista anarchica "A" nel corso degli ultimi 40 anni. Concluderà la serata un concerto con canzoni di Fabrizio De André, Giorgio Gaber e altri, eseguite dal gruppo Fabershick.
Il Collettivo Libertario Fiorentino comunica che a
Firenze
nel Teatro Tenda (Saschall)
lungarno Aldo Moro, via Fabrizio De André
nei giorni 7, 8, 9 ottobre 2011
si terrà la
5° Vetrina dell’Editoria
anarchica e libertaria
per info: collibfi@hotmail.com |
Avvisi
Carcere. “Liberarsi dalla necessità del carcere” è un'associazione di volontariato che si occupa di informazione sul carcere, di abolizione dell’ergastolo, di torture e illegalità nei confronti di detenuti e detenute. Vi chiediamo di darci una mano per poter andare avanti nei prossimi mesi. Sono necessari 7.000 euro che utilizzeremo: 3.000 per una borsa lavoro (500 euro mensili per sei mesi) per un detenuto ergastolano che chiederà di uscire in semilibertà per i nostri progetti, 2.000 per dare un contributo economico ad un giovane che rimetta a posto il nostro sito, coordini il nostro giornale “Mai dire mai” e ridia un ordine alla segreteria, 1000 per finanziare alcune prossime iniziative e 1.000, infine, per diminuire il nostro attuale debito che assomma a 4.000 euro. Chiediamo anche piccoli contributi di 5/10 euro. Se qualcuno non ha la possibilità di inviarceli può ugualmente aiutarci dedicando qualche ora del suo tempo alla nostra associazione. Speriamo che in tanti ci chiediate maggiori notizie e che ci contattiate. Un altro favore: fate girare questo appello tra i vostri amici e le vostre amiche e ricordate che potete mandarci anche il vostro 5 per 1.000. Grazie!
Per l’Associazione Liberarsi: Christian De Vito, Giuseppe Battaglia, Giuliano Capecchi, Carmelo Musumeci, Alfredo Sole. Associazione Liberarsi – casella postale 30 – 50012 Grassina (Fi) – tel. +39 3664937843 – e-mail: assliberarsi@tiscali.it
http://www.informacarcere.it/campagna_ergastolo.php – codice fiscale 94162440484 – conto corrente postale: 92826684 intestato a Associazione Liberarsi.
Storia. È online il nuovo sito dell’Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini di Fano. Vi troverai notizie sul nostro progetto archivistico e bibliotecario, sui servizi e sul patrimonio documentario (specializzato in anarchismo e anticlericalismo), insieme a una biblioteca digitale sull’educatore libertario Francisco Ferrer (209 segnalazioni di cui 146 scaricabili a testo pieno) e a una sezione di ricerca storica sui movimenti politico-sociali e sovversivi della provincia di Pesaro. www.bibliotecaliberopensiero.it.
Ricerca arretrati
Per il nostro archivio (e per la preparazione delle annate rilegate) abbiamo bisogno dei seguenti numeri di “A”:
dall’1 al 26, 28, dal 31 al 34, 63, 100, 162, 171, 178, 180, 288, 308.
Chi ne avesse una o più copie, è invitato a spedircela/e a: Editrice A, cas. post 17120 – Mi 67, 20128 Milano Mi |
Editoria
Imola. “L’anarchista” è il titolo di un giornalino pubblicato dai Gruppi Anarchici Imolesi.
Va richiesto ai gruppi stessi:
louisemichel@fastmail.it o a
claudio.mazzolani@libero.it. |