resistenze
Pagine
antifasciste
(e antinaziste)
Cinquantanove
pagine sull'antifascismo: nuovi materiali che si aggiungono
ai numerosi che abbiamo pubblicato in questi 46 anni di vita
della rivista. Apre Anarchik con
il suo (e nostro) “antifascisti sempre”. Mauro
De Agostini e Franco Schirone
hanno ricostruito in un libro la partecipazione degli anarchici
milanesi alla Resistenza. La Federazione
Anarchica Milanese parla di Teresa Galli, la prima vittima
della violenza fascista a Milano. Un bell'approfondimento è
dedicato al Campo di concentramento di Renicci
d'Anghiari, nell'Aretino, con una ricostruzione storica
di Giorgio Sacchetti, una testimonianza
dell'internato anarchico Alfonso Failla,
cui è dedicata anche la tavola di Marco
Giusfredi. Fabio Santin
presenta poi sei tavole dal suo prossimo libro su questo Campo
di concentramento italiano e badogliano. Tre articoli sul fascismo
di Errico Malatesta sono stati scelti e vengono presentati da
Davide Turcato. Valeria
De Paoli presenta con il suo stile sei figure di anarchici,
sei storie antifasciste anarchiche. Claudia
Piccinelli ci porta a Terezín, nei primi anni
'40, nel lager, e ci narra di Ilse Herlinger
Weber, Friedl Dicker Brandeis
e Helga Weiss, tra cura delle
bambine e dei bambini, esperienze pedagogiche, arte, speranza
e sterminio ad Auschwitz. Di alcune figure della resistenza
antinazista tedesca riferisce David Bernardini,
Massimo Ortalli presenta oltre
una trentina di libri sull'antifascismo anarchico. Della nuova
destra e del suo trasformismo (anche con autoproclamazioni “anarchiche“)
si occupa Giuseppe Ciarallo. Di
alcune donne anarchiche torinesi, da prima del fascismo fino
al '68 si occupa Paolo Papini.
Conclude il dossier l'appello contro il razzismo pronunciato
da Claudio Venza in piazza d'Italia,
a Trieste, lo scorso Giorno della memoria. Ora e sempre Resistenza,
appunto.
Continua
la lettura del dossier
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