Che cos'è. "ed avevamo gli occhi troppo
belli" è un numero straordinario di "A",
sotto forma di libretto+cd, che vuole essere un atto d'amore,
una testimonianza dell'affetto, della simpatia, della solidarietà
e anche della complicità che hanno legato Fabrizio De
André agli anarchici. È un'iniziativa tutta nostra
- nel progetto, nella realizzazione, nell'investimento, nella
distribuzione e (si spera) nell'utile, che andrà nelle
casse di "A".
L'album, realizzato anche grazie al contributo di Dori Ghezzi
e di altri amici e compagni, contiene brani live di Fabrizio
De André , tra cui una vera e propria "chicca":
I Carbonari suonata alla chitarra e cantata da De André
nel concerto tenuto al Palasport Evangelisti di Perugia il 12
aprile del 1997, sulla base del leit-motiv del cult-film "Nell'anno
del Signore" (1969) del regista Luigi Magni.
Il cd include anche una versione (registrata all'Arena Civica
di Milano il 16 settembre 1991) della canzone Se ti tagliassero
a pezzetti, nel corso della quale il cantautore genovese
canta ad un certo punto la parola "anarchia"
al posto dell'originaria "fantasia": "Signora
libertà, signorina anarchia".
Ma a caratterizzare questo cd (di complessivi 17':47")
sono soprattutto le sei tracce "parlate", che ripropongono
alcune conversazioni fatte da De André durante i suoi
concerti, su temi cari al cantautore come quello della solitudine,
dei transessuali ed dei Rom, degli Indiani d'America, dei gay,
delle pretese delle maggioranze e della libertà.
Il libretto di 72 pagine, parte integrante della confezione
(cartonata e con 8 facciate), contiene interventi sul rapporto
tra De André e l'anarchismo, sul senso sociale della
sua poetica, sullo sterminio nazista degli zingari, sul suo
maestro (anarchico) Georges Brassens, sul poeta (anarchico)
Riccardo Mannerini (del quale viene presentata una ballata sul
ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli). Uno spazio viene dedicato
a scritti di Emile Armand e di Errico Malatesta, due anarchici
tra loro diversi (il primo individualista, il secondo rivoluzionario)
ma accomunati dalla medesima sensibilità etica.
Il libretto si chiude con la trascrizione di tutti i testi del
cd. Lo illustrano foto in gran parte inedite, da quella di un
giovane Fabrizio negli anni '60 accanto ad un'immagine del capo
indiano Geronimo al manifesto murale per il concerto che tenne
a Carrara nel 1982 a favore della stampa anarchica, dalla riproduzione
di alcune pagine (con le sue sottolineature e chiose) del volume
L'anarchia di Domenico Tarizzo ad una bella lettera scritta
nel 1976 a Georges Brassens dal Collettivo delle Puttane di
Parigi per ringraziarlo di come le trattava nelle sue canzoni.
Dove lo si trova. Anche nelle modalità di distribuzione,
vogliamo marcare la nostra estraneità alle leggi del
mercato. Attraverso la distribuzione di ed avevamo
gli occhi troppo belli puntiamo ad allargare e rafforzare
le rete di compagni, centri sociali, amici, negozi, ecc. interessati
a diffondere un messaggio "altro" rispetto ai disvalori
del carrierismo, della meritocrazia, dell'arroganza del potere
e del denaro.
"ed avevamo gli occhi troppo belli" non si trova quindi
in vendita nei "normali" negozi di cd (a meno che
ce lo paghino anticipatamente alle nostre condizioni) ma chiunque
lo può acquistare direttamente da noi (alle condizioni
e con le modalità sotto specificate) e, se vuole, diffonderlo,
affiancandosi alla rete anarchica e libertaria dei nostri "piccoli
diffusori", alle sedi anarchiche e ai centri sociali, ai
negozi e alle librerie già tradizionalmente disponibili
ad ospitare le nostre pubblicazioni.
Inizialmente lo si può trovare a Milano alla libreria
Utopia (via Moscova 52), a Roma alla libreria Anomalia
(via dei Campani 71-73) e a Reggio Emilia all'Infoshop
MAG 6 (via Vincenzi 10-A). La lista dei punti-vendita si allargherà
a mano a mano che altri negozi ne acquisteranno copie.
Quanto costa.
Una copia costa 14 euro (lire 27.108).
A partire da 3 copie, costa 13 euro (lire 25.172) -
sconto 7% circa
A partire da 5 copie, costa 12 euro (lire 23.235) -
sconto 14% circa
A partire da 10 copie, costa 11 euro (lire 21.299) -
sconto 21% circa
A partire da 20 copie, costa 10 euro (lire 19.363) -
sconto 28% circa
Non chiedeteci ulteriori sconti.
Non si effettua alcuna forma di conto/deposito.
La conversione euro/lira, fissata per legge, fa sì che
i prezzi in lire (peraltro utilizzabili solo fino al 28.02.2002)
siano definiti alla lira. Per la comodità degli acquirenti,
il prezzo finale (cioè quello dell'intero ordinativo)
può essere arrotondato alle mille lire inferiori (es.
27.108 diventa 27.000, 54.216 diventa 54.000, ecc.).
Per acquistarlo.
Chi paga anticipatamente non paga le spese di spedizione
postale.
I pagamenti anticipati si possono effettuare:
- con versamento sul nostro conto corrente postale 12
55 22 04 intestato a Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano;
- con bonifico bancario sul nostro conto corrente bancario
n. 6.81 intestato a "Editrice A - Milano", presso
il Monte dei Paschi di Siena, filiale n. 11 di Milano (Abi 1030,
Cab 1612).
- con assegno non/trasferibile intestato a "Editrice
A" spedito in una busta.
Per acquistare contrassegno è sufficiente comunicarci
(per posta, fax o e-mail) i propri dati ed il numero di copie
richieste e prepararsi a pagare al postino il pacchetto
che arriverà. Per le spedizioni in contrassegno (qualsiasi
sia l'importo) applichiamo un sovrapprezzo di 4 euro (lire 7.745).
Ricordiamo che con il medesimo pagamento (o la medesima richiesta
di spedizione contrassegno) è possibile ordinare anche
una o più copie del numero speciale di "A"
Signora Libertà, Signorina Anarchia, interamente
dedicato a Fabrizio De André. Il libretto contiene scritti
di Paolo Finzi, Alessandro Gennari, Romano Giuffrida e Bruno
Bigoni, Mauro Macario, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Marco Pandin,
Cristina Valenti. C'è poi un'intervista (poco conosciuta)
a Fabrizio realizzata nel '93 da Luciano Lanza. E molte foto
di Reinhold Kohl.
Formato rivista (A4), 24 pagine, stampato in bicromia, il libretto
costa 5.000 lire, (euro 2.58) che di dimezzano per ordinazioni
di almeno 10 copie: quindi 10 copie costano 25.000 (euro 12.91).
Per aggiornamenti, chiarimenti, ulteriori informazioni, ecc.
contattateci via posta (Editrice A, cas. post. 17120, 20170
Milano), telefono (02 28 96 627), fax (02 28 00 12 71) , e-mail
arivista@tin.it o consultate
l'apposita pagina web dedicata a Fabrizio De André cliccando
sulla home-page del nostro sito: www.anarca-bolo.ch/a-rivista
Parlando d'altro.
Questo numero estivo copre i mesi di luglio, agosto e
settembre. Il prossimo sarà quello di ottobre.
Carta. L'avrete notato. A partire dallo scorso numero
è cambiata la carta riciclata che utilizziamo per la
stampa degli interni: è decisamente più bianca,
un po' più costosa, altrettanto "ecologica"
della precedente. Noi siamo soddisfatti perché assicura
una migliore leggibilità, senza abbattere altre piante
o mangiarsi un pezzettino di foresta amazzonica.
Volantone. Come preannunciato, questo numero contiene
al centro un volantone anti-globalizzazione curato da Adriano
Paolella e Zelinda Carloni. Ne abbiamo fatto stampare alcune
migliaia di copie in più, con l'intenzione di fornire
uno strumento utile a quanti innanzitutto a Genova in
luglio, ma anche altrove nei prossimi mesi intendono
manifestare contro la globalizzazione. Il volantone, che non
ha un'indicazione di prezzo (può essere distribuito gratis,
o ad offerta libera, o al prezzo che i singoli diffusori fisseranno),
viene da noi venduto a 250 lire l'uno, spese di spedizione postale
comprese. L'ordinativo minimo è di 40 copie (cioè
lire 10.000). Per ordinativi da 200 copie in su, il prezzo scende
a 200 lire l'uno.
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