Appuntamenti
Resistenza bellunese – Per il
prossimo 25 aprile, sessantesimo anniversario della Liberazione,
il circolo anarchico “A. Sbardellotto” di Belluno,
in collaborazione con il Coordinamento anarchico veneto, promuove
una giornata antifascista a Mel (BL), paese natale di Sbardellotto,
l’anarchico condannato a morte e fucilato nel 1932 per
l’intenzione di uccidere Mussolini.
L’iniziativa si svolgerà nell’arco dell’intera
giornata, presso la sala comunale, e prevede un intervento a
carattere rievocativo della figura di Sbardellotto, al fine
di sollecitare la deposizione di una targa in suo ricordo nella
cittadina di Mel, la presentazione del libro La Resistenza
sconosciuta, la visione del video-documentario Gli
anarchici contro il fascismo e uno spettacolo musicale
con la presentazione di una canzone inedita dedicata proprio
a Sbardellotto, nonché una bicchierata collettiva.
Inoltre, durante la giornata, sarà attivo un banchetto
per la diffusione della nostra stampa e di libri sia sull’antifascismo
che sull’anarchismo.
Tutte le compagne e i compagni, soprattutto delle zone più
vicine, sono invitati a partecipare. Per informazioni: Circolo
“Sbardellotto” via F. Gazzetti,7 – 32100 Belluno,
oppure coord_senzapatria@yahoo.it.
• Resistenza torinese – Presso
la sede della Federazione Anarchica Torinese, corso Palermo
46, si terranno le seguenti iniziative in ricordo della Resistenza
degli anarchici:
Venerdì 22 aprile ore 21,15. Gli anarchici contro il
fascismo. Interverranno Marco Rossi e Franco Schirone curatori
della seconda edizione riveduta ed aggiornata de La Resistenza
sconosciuta. Gli anarchici e la lotta contro il fascismo. I
giornali anarchici clandestini 1943-1945. Libro + Cd-rom
riportante le riproduzioni dei giornali anarchici clandestini,
dei volantini, delle fotografie dell’epoca e avente come
colonna sonora 4 canti delle formazioni libertarie combattenti.
Sabato 23 aprile ore 14, 30. Deposizione di fiori sulla lapide
del partigiano anarchico Ilio Baroni (corso Giulio Cesare angolo
corso Novara) e bicchierata in ricordo di Aldo, che un anno
fa ci ha lasciati.
Due occasioni per tenere allacciato il filo rosso e nero della
nostra storia, perché chi non ha memoria non ha futuro.
La sede della Federazione Anarchica Torinese è aperta
tutti i giovedì dalle h. 21,15; tel. 011 857850; cell.
338 6594361; mail: fat@inrete.it.
• Convegno di studi – Il 24 aprile
2005, a Reggio Emilia, si terrà il convegno di studi:
Un’anarchica di Gualtieri in Europa – Giornata per
Giovanna Caleffi Berneri.
Il programma:
ore 10 – convegno di studi storici su Giovanna Caleffi,
presso Palazzo Bentivoglio, Piazza Bentivoglio – Gualtieri
(RE);
ore 12: apposizione di una lapide in ricordo, in Piazza Bentivoglio
a Gualtieri (RE);
a seguire: pranzo e concerti fino a notte fonda sulle rive del
Po, presso l’Osteria Lido Enza a Brescello (RE).
Promuovono la giornata: FAI – Federazione Anarchica Reggiana,
FIAP Reggio Emilia, Giustizia e Libertà di Reggio Emilia,
Archivio Famiglia Berneri-Chessa. Per informazioni: cell.
349/0080873; sito www.arealibertaria.org;
email aquadrata@libero.it.
Avvisi
Nuovi siti – Segnaliamo l’attivazione
di due nuovi siti libertari. Il primo è quello della
rivista Collegamenti/Wobbly il cui indirizzo è: www.collegamentiwobbly.it.
Il secondo è quello dell’Ateneo Libertario di Napoli
il cui indirizzo è: www.ecn.org/ateneolibertario.
Inoltre, la vecchia email dell’Ateneo (ateneo.libertario@libero.it)
è stata sostituita con questa: ateneolibertario@ecn.org.
• Forum gratis – www.inventati.org/gratis
è il link del Forum GRATIS, gestito dal Gruppo d’acquisto
e mutuo appoggio di Firenze Rifredi (ex Badaquà), dove
troverete segnalazioni e discussioni su dono baratto e gratuità,
scioperi dei consumi, autoproduzioni, download di libri e programmi
per il pc, iper super hard recinti per la spesa, gruppi d’acquisto
solidali e tanti altri argomenti attinenti alla critica del
mercato. Aspettiamo il vostro contributo!
Editoria
Passannante cuoco e attentatore –
Succede raramente che un libro su un anarchico arrivi alla seconda
edizione, ma quando avviene lo segnaliamo con piacere.
È uscita la seconda edizione arricchita della ricerca
di Giuseppe Galzerano su Giovanni Passannante (Giovanni
Passannante. La vita, l’attentato, il processo, la condanna
a morte, la grazia ‘regale’ e gli anni di galera
del cuoco lucano che nel 1878 ruppe l’incantesimo monarchico,
2004, pag. 864, con foto ed illustrazioni, euro 30,00) il cuoco
lucano che nel 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto
I. L’opera, già uscita nel 1997, è un’attenta
e minuziosa ricostruzione del primo attentato al re d’Italia
e di tutte le vicende legate al gesto di Passannante, solitario
e coraggioso "regicida" dell’Ottocento che vende
la giacca per acquistare il coltello e attentare alla vita del
re. Il volume – frutto di un’attenta ricerca archivistica
e giornalistica – registra la dura repressione seguita
all’attentato di Passannante e si sofferma a lungo anche
sull’arresto di Giovanni Pascoli, colpevole
d’aver letto a una riunione un’Ode a Passannante,
strappandola subito dopo. Inoltre il paese natale fu cancellato
dalla geografia del regno d’Italia: Salvia, costretta
a cambiare nome, dovette prendere quello servile di Savoia di
Lucania, come si chiama ancora oggi.
Al processo Passannante fu condannato a morte, pena poi commutata
dal re nell’ergastolo a Portoferraio, dove – legato
ad una catena di diciotto chili – sarà sbattuto
in una cella buia, sotto il livello del mare, in condizioni
disumane, così come denunzieranno l’on. Agostino
Bertani e la giornalista Anna Maria Mozzoni. Trasferito a Montelupo
Fiorentino, muore nel 1914. Alla morte fu decapitato e il cervello
e il cranio sono ancora oggi esposti in un museo criminologico
di Roma.
Il volume di Galzerano, in elegante veste tipografica, è
la storia dell’altra Italia con un’incredibile serie
di persecuzioni, che vanno oltre la morte dell’attentatore.
Dalla ricerca di Giuseppe Galzerano è stato ricavato
uno spettacolo teatrale, due canzoni, e un film documentario
dell’archivio storico del movimento operaio.
Il libro può essere richiesto a Giuseppe Galzerano
84040 Casalvelino Scalo (Sa) versando l’importo –
per richieste di almeno cinque copie sconto del 30% –
sul conto corrente postale n° 16551798, tel. e fax 0974/62028,
email galzeranoeditore@aliceposta.it
o giuseppe.galzerano@tiscalinet.it.
• Chili di cultura – Cultura
libertaria a dieci euro al chilo. Nuova offerta delle edizioni
Sicilia Punto L per favorire la diffusione della cultura libertaria.
Si tratta di uno stock di 9 volumi, per un totale di 1.200 grammi,
a 10 euro, più un euro per le spese postali. I titoli
sono i seguenti:
Collana Etnia: Saggi/Testi: Emanuele Amodio, Sguardi incrociati
– Identità, etnie, globalizzazione, pagg.
200.
Maria Vera Civello – Francesco Crescimone (a cura di),
Giufà come lo raccontano gli altri, pagg. 110.
Antonio Catalfamo, Lucipicurara – Raccolta e analisi
antropologica di canti e tradizioni popolari di Bafia e Catalimita
(Messina), pagg. 47.
Collana I lapilli: Salvatore Bosco, La mente e gli animali
– La isomeria genetica primordiale, pagg. 104.
Benito La Mantia, Mas allà (aforismi), pagg.61.
Benito La Mantia, La lingua e il boia – Il processo
inquisitoriale a Niccolò Franco, pagg. 172.
Collana Nuovo Teatro: Nino Romeo, Fatto in casa, pagg.
143.
Nino Romeo, La rondine, l’usignolo e l’upupa,
pagg. 46.
Pietro Ferrua, Ifigenia in utopia, pagg. 62.
Per ricevere il pacchetto con i libri basta inviare un bollettino
di conto corrente postale (c.c.p. n. 10167971) di 11,00 euro
intestato a Giuseppe Gurrieri – Ragusa, specificando “Offerta
libri n. 2”.
• Elèuthera antropologica –
L’antropologia del quotidiano è una forma di sensibilità
al primato che gli avvenimenti, l’immanenza e la contingenza
hanno nella nostra vita.
Ed è uno sguardo rivolto anzitutto a noi stessi, per
stupirci di cose che diamo da sempre per scontate. Guardarci
come se i primitivi fossimo noi, osservare il nostro presente
come se non fosse così ovvio come appare. Un esercizio
che richiede una disciplina e uno spirito di osservazione particolari.
In questo cofanetto sono raccolti alcuni strumenti per esercitare
l’osservazione nei confronti della nostra maniera di abitare
(Mente locale, con una nota di Paul Feyerabend sull’esprit
de finesse), del nostro rapporto con gli oggetti (Non
è cosa) e della relazione con il nostro corpo (Saperci
fare). L’antropologia con i suoi richiami ad altre
culture e identità qui ci fa capire per contrasto e accostamento
com’è singolare la nostra. Una carrellata fotografica
di Melo Minnella commentata da Franco La Cecla (La Lapa)
mostra come ci vuole uno sguardo sulla comicità del quotidiano
per tirarne fuori lo spessore. Franco La Cecla, Per un’antropologia
del quotidiano, 4 voll., 30,00 euro.
Informazioni più dettagliate e catalogo completo
si possono trovare sul sito di Elèuthera: www.eleuthera.it.
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