“A”. A cinque anni di distanza dalla prima edizione, riproponiamo – al centro della rivista – il dossier Nonsolo“A”. Vi sono raccolte, sinteticamente, informazioni su tutte le “cose” da noi prodotte e tuttora disponibili.
Annate rilegate. Innanzitutto la rivista, il cuore del nostro impegno.
Siamo tra le pochissime pubblicazioni così “vecchie” che assicurano la possibilità di acquistare l’intera collezione sotto forma di annate rilegate. Si spende qualcosa, di sicuro: esattamente 1.415 euro (hai letto bene: millequattrocentoequindici euro). Ma vuoi mettere la soddisfazione di ricevere a casa 32 volumi neri, con le scritte in rosso, tra cui il primo volumone contenente i primi 26 numeri, formato “lenzuolo”, corrispondenti al periodo febbraio 1971-febbraio 1974!
Una o due copie di “A”, in questo primo volume, sono in fotocopia, a causa dell’esaurimento degli originali.
Per il resto, previa conferma da parte nostra, tutti i numeri arretrati di “A” sono disponibili anche singolarmente al prezzo di 4,00 euro l’uno.
Arretrati. Per permetterci di proseguire e migliorare questo nostro servizio, chiediamo a tutti coloro che hanno copie arretrate di “A” in più di segnalarci la loro disponibilità a farcele avere e noi provvederemo a contattarli per concordare le modalità di ritiro. Questo appello riguarda in particolare i diffusori e gli ex diffusori, singoli o gruppi, che abbiano ancora in cantina copie non diffuse (e conseguentemente non pagate) di “A”. Datevi una mossa, per favore, e fateci sapere quali numeri (e quante copie) vi siano rimasti.
Dossier. Pubblicati all’interno della rivista e stampati in più copie proprio pensando ad una loro vita autonoma, ci sono poi 10 dossier, dei quali ben 7 curati da Zelinda Carloni e Adriano Paolella, dedicati a tematiche ecologiche nel senso lato del termine: globalizzazione, controllo delle risorse, riscaldamento, mobilità, alimentazione, guerra continua, stili di vita.
Da segnalare che il dossier contro la globalizzazione, distribuito – tra l’altro – in migliaia di copie a Genova 2001, è bilingue (contiene anche la versione integrale in inglese). Ha inoltre costituito la base per una mostra anti-globalizzazione in 6 pannelli, richiedibile sia su cd-rom sia in pannelli.
Due dossier sono dedicati all’antifascismo: il primo – generale – sul ruolo degli anarchici nelle lotte contro il fascismo, l’altro dedicato all’anarchico piacentino Emilio Canzi (1893-1945) e al suo ruolo di spicco nella Resistenza.
Completa la serie la guida alla lettura di libri sull’anarchismo realizzata da Massimo Ortalli.
Al pensiero di quattro “classici” anarchici – Proudhon, Bakunin, Kropotkin e Malatesta – sono dedicate altrettante letture, realizzate nei primi anni ’70 da Giampietro “Nico” Berti. Stampate e ristampate, sono davvero un classico.
Serantini. In collaborazione con gli amici e compagni della Biblioteca Franco Serantini di Pisa, abbiamo realizzato nel 2002 (a trent’anni dall’assassinio del nostro compagno) un dossier e poi una videocassetta. Per non dimenticare.
De André. Al cantautore genovese, nostro carissimo amico, compagno e sostenitore, abbiamo dedicato varie cose (presentate nel dossier centrale) che – tutte – hanno anche avuto una grande diffusione. Tra dossier, cd e dvd abbiamo venduto finora più di 50.000 “pezzi” in cui, comunque, il suo pensiero, le sue riflessioni, la sua musica si intrecciano con le sue/nostre idee anarchiche. E anche l’ultimo nostro prodotto, il 2Dvd+libretto sullo sterminio nazista degli zingari, è espressione del nostro comune pensare e sentire.
A proposito, in questo numero aggiorniamo l’elenco delle nostre presentazioni zingare. Tra le altre segnaliamo quella avvenuta a Barcellona lo scorso 19 marzo, nell’ambito di un Incontro internazionale su “Le lingue del lager”. Dopo la presentazione alle Giornate Libertarie di Winterthur (Svizzera) è stata la seconda uscita internazionale…
Concludendo. Chi desideri ricevere copie del dossier Nonsolo“A” ce le chieda. Sono gratis e le inviamo con spese postali a nostro carico. Oppure può scaricarlo, in formato pdf (2,83 Mb), cliccando qui. Chi volesse comunque inviarci qualche euro (anche sotto forma di francobolli in una busta), per darci una mano, sarà benvenuto.
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