FICEDL
3 giorni sotto la torre
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Pisa, XIV conferenza internazionale FICEDL,
dal 4 al 6 settembre 2009 |
Dal 4 al 6 settembre 2009 oltre un centinaio di partecipanti hanno animato la XIV Conferenza internazionale della FICEDL (la Federazione internazionale degli archvi e dei centri studi libertari), organizzata a Pisa dalla Biblioteca Franco Serantini che nell’occasione ha anche festeggiato i suoi primi trent’anni di attività. L’incontro si è svolto nelle sale del complesso scolastico dove ha sede la stessa biblioteca, non lontano dal centro storico cittadino, e le soleggiate giornate estive hanno consentito anche il pieno utilizzo degli spazi esterni sia per gli spettacoli che per la lunga tavolata dei pasti.
Durante i tre giorni sono state esposte due mostre documentarie curate dalla “Serantini”: una sulla stampa anticlericale in Italia tra ’800 e ’900, l’altra su Giovanni Rossi e l’esperienza della colonia comunista anarchica “Cecilia” sviluppata in Brasile alla fine dell’800. Per tutta la durata dell’evento è stata allestita una piccola fiera di editoria libertaria ed ha funzionato in maniera eccellente il servizio cucina.
I centri aderenti alla FICEDL e partecipanti all’incontro di Pisa sono stati l’Archivio-Biblioteca E. Travaglini (Fano), l’Archivio proletario internazionale (Milano), l’Archivio storico degli anarchici siciliani, l’Archivio storico della FAI (Imola), la Biblioteca dos operaios e empregados da sociedade geral (Lisbona), la Biblioteca Franco Serantini (Pisa), la Biblioteca G. Domaschi (Verona), la Biblioteca libertaria A. Borghi (Castel Bolognese), la Biblioteca di studi sociali P. Gori (Messina) la Bibliothek der Freien (Berlino), il Centre Ascaso-Durruti (Montpellier), il Centre de documentation et de recherche sur les alternatives sociales (Lione), il Centre de documentation libertaire (Lione), il Centre international de recherches sur l’anarchisme (Losanna), il CIRA (Marsiglia), il CIRA Limousin (Lagraulière), il Centro de cultura social (San Paolo), il Centro di documentazione anarchica (Roma), il Centro studi libertari - Archivio G. Pinelli (Milano), il Circolo Carlo Vanza (Locarno), l’Istituto Eutopico (Atene). Erano inoltre rappresentati i gruppi CUSA - Umanesimo anarchico (Firenze), il Libero ateneo della decrescita (Roma), il Perla Nera (Alessandria), il sito Ricerche sull’anarchismo (http://raforum.info) e segnaliamo anche la partecipazione di Mikhail Tsowma da Mosca e di Akeo Kitamura dal Giappone.
Pur se impossibilitati a partecipare hanno inviato un saluto molti archivi italiani ed esteri.
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Pisa, XIV conferenza internazionale FICEDL, foto di gruppo |
Nel pomeriggio di venerdì 4 i rappresentanti dei vari centri hanno presentato all’assemblea i propri istituti, illustrandone la situazione, le attività in corso e le prospettive. Un ricordo è andato alla memoria di Horst Stowasser, presente fin dalla fondazione della FICEDL, venuto a mancare il 29 agosto. Dopo la proiezione del documentario “Un’utopia di nome Cecilia” di Adriano Zecca, la serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale “Il sovversivo: dedicato a Franco Serantini” di Isabel Farah e Emanuela Di Francesco.
I lavori sono proseguiti nella giornata di sabato 5, dedicata al seminario internazionale su “Anarchismo, post-anarchismo e nuovi movimenti antiautoritari nella società contemporanea”, dove il confronto tra i differenti punti di vista ha dato vita ad un vivace dibattito che ha offerto degli spunti per capire le origini e le ragioni, sia teoriche che pratiche, delle nuove forme di anarchismo e di quei movimenti che attuano l’autogestione e l’azione diretta. Numerosi i partecipanti; sono intervenuti, tra gli altri: Nildo Avelino, Nico Berti, Andrea Papi, Mimmo Pucciarelli, Pippo Gurrieri, Fotis Katevas, Tomás Ibáñez, Mário Rui Pinto, Rossella Di Leo e Massimo Varengo.
A latere del seminario un gruppo più ristretto ha affrontato le problematiche di natura tecnica relative alla catalogazione e all’inventariazione dei patrimoni posseduti dai centri.
Si è deciso di far circolare delle raccomandazioni rivolte in particolar modo a chi deve ancora intraprendere il lavoro di catalogazione affinché si orienti su software che rendano possibile l’esportazione dei propri dati in formato standard UNIMARC, in modo tale da poter disporre di record bibliografici compatibili tra i vari centri (in particolare si è fatto riferimento ai software open source PMB e Koha). Con l’obiettivo a lungo termine di realizzare un catalogo collettivo, o perlomeno un’interfaccia di ricerca che interroghi i diversi cataloghi dei centri libertari, si darà avvio ad una fase sperimentale coordinata da Frédéric del CIRA di Losanna.
Un secondo obiettivo è la realizzazione di una bibliografia on line dei periodici anarchici e libertari di lingua italiana, con descrizioni autorevoli e rispettanti gli standard catalografici. Strumenti simili esistono già sia per l’area di lingua francese con la tesi di René Bianco (http://bianco.ficedl.info), sia per quella spagnola con la tesi di Francisco Madrid Santos (www.cedall.org), sia per la tedesca con il Dada-projekt (http://projekte.free.de/dada/index.htm). Per i periodici italiani si è deciso di non digitalizzare la bibliografia di Leonardo Bettini, bensì di recuperare le notizie sui vasti e aggiornati cataloghi di alcuni istituti: il lavoro sarà avviato da Antonio Senta sulla base dei patrimoni del CIRA di Losanna, della Biblioteca F. Serantini e dell’Archivio storico della Federazione anarchica italiana.
Entrambi i percorsi (catalogo collettivo e bibliografia dei periodici di lingua italiana) saranno condivisi con tutti gli aderenti alla FICEDL tramite l’allestimento di un’apposita mailing list o di altre soluzioni di circolazione dell’informazione.
Nell’anfiteatro all’aperto antistante la sala delle riunioni, la voce e la chitarra di Carlo Ghirardato hanno quindi chiuso la giornata di lavori con un suggestivo concerto dedicato alla musica di Fabrizio de André, che oltre ai partecipanti alla conferenza ha richiamato molti giovani e meno giovani pisani.
Infine, domenica 6 settembre si è svolta l’assemblea conclusiva. Ringraziando tutti i compagni e le compagne che si sono prodigati per la buona riuscita di questa tre giorni, l’appuntamento è per la prossima conferenza FICEDL che come consuetudine si dovrebbe tenere tra due anni, con l’auspicio che possa essere ospitata dai centri spagnoli o portoghesi e in alternativa nel Centro-Nord Europa.
Luigi Balsamini
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