Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 1 nr. 4
maggio 1971


Rivista Anarchica Online

Le bombe ai treni
a cura della Redazione

Il dottor Antonio Allegra, capo dell'ufficio politico della Questura di Milano disse, a suo tempo, che l'anarchico Pinelli era l'autore degli attentati ai treni dell'agosto 1969. Glielo aveva detto un informatore di fiducia. Naturalmente nessuno aveva preso molto sul serio Allegra e il suo fantomatico informatore. Neppure Pinelli che, stando ai verbali, rise in faccia ad Allegra. Il giorno dopo gli attentati ai treni, gli anarchici di Milano avevano emesso un comunicato stampa in cui indicavano nei fascisti gli autori degli attentati.
Il 13 aprile scorso sono stati arrestati a Padova e a Treviso tre fascisti di "Ordine Nuovo" (organizzazione dell'estrema destra extra-parlamentare): l'avv. Franco Freda di 35 anni, l'editore Giovanni Ventura di 27 anni e lo studente Aldo Trinco di 28 anni. Le accuse sono di costituzione e di organizzazione di una associazione "diretta a sovvertire lo Stato", con procacciamento di armi da guerra e con preparazione ed esecuzione di attentati dinamitardi. Fra gli attentati che vengono attribuiti al terzetto fascista ci sono quelli ai treni dell'agosto 1969.
I giornali hanno riferito la notizia dell'arresto e dell'incriminazione senza darle molto rilievo e senza ricordare che la polizia aveva attribuito questi attentati agli anarchici e che il Corriere della Sera aveva addirittura scritto che probabilmente gli attentatori si erano riuniti al Circolo Ponte della Ghisolfa (glielo aveva suggerito Allegra?) e che il capo della "politica" ed il calunniatore Guida aveva accusato Pinelli.
Altri collegamenti questa vicenda ha con il processo agli anarchici in corso alle Assise di Milano (almeno uno degli attentati che si vorrebbe addossare agli anarchici, tanto per cambiare, pare debba attribuirsi al terzetto fascista veneto) e con l'istruttoria Valpreda (nel corso di conversazioni avute con un amico e registrate su nastro magnetico, il Ventura avrebbe fra l'altro detto di essere stato a Roma proprio il 12 dicembre 1969). Ecco un'altra conferma (se ancora ce n'è bisogno) che dal 25 aprile 1969 a Piazza Fontana c'è stata un'unica macchinazione reazionaria con attentati provocatori sistematicamente eseguiti dai fascisti e sistematicamente attribuiti agli anarchici.