Rivista Anarchica Online
Morto un pappa se ne fa un altro
a cura della Redazione
Ebbene sì, anche noi abbiamo tentato (come hanno fatto molte radio "popolari") di mandare un
corrispondente a Castel Gandolfo. Ma nonostante l'astuto tentativo di corrompere una guardia
Svizzera con una stecca di cioccolato Lindt (con le nocciole) e la subdola offerta di un messale
in simil-pelle istoriato in oro ad un gerarca della Curia, non l'hanno lasciato entrare.
Il fatto è che "un velo di riserbo" (l'ha detto il TG2) è sceso su tutto il Vaticano S.p.A. di solito
prodigo di spettacolari e frizzanti sortite nella nostra grigia vita di infedeli brancolanti nella
tenebra della il iridescenza. Nonostante ciò, il nostro intraprendente redattore sfidando mille
perigli e scomuniche varie è riuscito a raccogliere testimonianze degne della seconda pagina del
Corriere. Innanzi tutto, l'appello accorato dei portantini (quelli che negli show portano sulle
spalle il papa-superstar) affinché venga eletto un papa non superiore ai 52 kg. E che dire del
sarto vaticano che in gran segreto (qui lo dico e qui lo nego) ha auspicato l'elezione di un
francescano. "Almeno quello con un saio e un cordone e un paio di sandali me lo sbologno"
testuali parole. Ma il vero scoop da prima pagina il nostro valente paparazzo l'ha ottenuto
riuscendo nottetempo a introdursi nella Cappella Sistina ottenendo così in anteprima i disegni
della scenografia del nuovo Mega-Musical "Conclave a go-go": si dice che siano stati disegnati
da Ken Scott. Eh sì, cari compagni, l'attesa è snervante: "Chi sarà il nuovo papa?" Riuscirà a
raccogliere l'eredità dello Show-man Montini il cui nome di spettacolo era notoriamente Paolo
VI? Riuscirà a ripetere con lo stesso gesto ieratico la famosa benedizione del Montini? (Pare
che molti cardinali ci si stiano allenando in segreto). Riuscirà non perdere la calma quando
bardato dai ricchi parlamenti papali scenderà "umile servo" in mezzo ai pezzenti e magari ai
cannibali africani senza allungare un calcio, santo, ma sempre calcio nel sedere di qualche
cannibalino troppo focoso? Riuscirà andando all'O.N.U. a togliersi la scarpa emettendo odore
di santità e non di sano formaggio del caucaso come successe a Krusciov, mentre si scagliava
con dolce fermezza contro i mali che affliggevano il mondo e cioè le troppe scopate, le armi non
acquistate da lui, il diavolo rosso rosso, i terroristi che come si sa mangiano un prete al giorno e
così le vocazioni diminuiscono e qui si va tutti a finire in Siberia o come Sodoma e Gomorra?
Riuscirà infine a essere il rappresentante di Cristo-Dio in terra senza essere portato al
manicomio come succede a tutti quelli che lo dicono in piazza Duomo a Ferragosto con 50°
all'ombra? Gravi incombenze si addensano sul successore di Pietro, riuscirà il nostro eroe
Giovanni Paolo I (Giampi One, per gli intimi) a raggiungere la santità? Lo saprete nella
prossima puntata.
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