Rivista Anarchica Online
Lavorare sui noi stesse
a cura della Redazione
Quattro donne, di età e condizioni sociali diverse (una studentessa, una contadina, una
casalinga e un'impiegata) hanno risposto a queste domande:
1. Come vivi il fatto di essere donna?
2. Credi che il movimento delle donne abbia cambiato qualcosa? E se sì cosa?
3. Pensi comunque che il problema dello sfruttamento della donna sia risolvibile all'interno di
questa società? E se sì, come?
Maria, 56 anni, casalinga
In modo molto faticoso - non solo per il rapporto col maschio ma anche per quello con le altre
donne - con le giovani è più facile trovare un punto di intesa - quelle della mia generazione nella
maggior parte dei casi, sono completamente sorde al problema della donna.
Senza dubbio - se non altro se ne parla e per certe è stata la spinta ad agire in modo diverso dal
tradizionale - naturalmente, come in tutte le rivoluzioni (perché di questo si tratta), il momento
iniziale è sempre il più difficile.
Credo di sì, in tempi lunghi, perché prima bisogna lavorare su noi stesse e di conseguenza su tutte
le altre donne.
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