Rivista Anarchica Online
Cent'anni di stampa anarchica
a cura della Redazione
Alcune sono uscite regolarmente per quasi mezzo secolo, altre per scelta o per cause di forza
maggiore si sono limitate ad un solo numero. Ve ne sono di ben curate e di raffazzonate, di
giornali e di riviste, di graficamente ricercate e di imbiancate dalla censura. Molte sono state edite
fuori dai confini dello Stato italiano, in Egitto, negli Stati Uniti, in Argentina, in Francia e in tanti
altri paesi. Complessivamente, le testate anarchiche in lingua italiana edite in tutto il mondo dai
tempi della Prima Internazionale ad oggi sono state centinaia. Alcune facilmente reperibili, altre
più o meno irreperibili.
Anche per questo la mostra fotografica "un secolo di stampa anarchica", inaugurata il 17 febbraio
alla libreria Utopia di Milano, non può né vuole accampare pretese di completezza. Su numerosi
pannelli sono state montate un centinaio di riproduzioni fotografiche della prima pagina di
altrettanti periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana - ordinati cronologicamente e divisi
in due settori, quello dei periodici editi in Italia e quello fuori d'Italia. Ogni foto è accompagnata
da una scheda che fornisce i dati essenziali e gli estremi della pubblicazione: in molti casi,
naturalmente per le testate più significative, a questi "freddi" dati si accompagna una scheda di
descrizione sintetica del contesto, delle caratteristiche, del ruolo e dei principali collaboratori di
quella testata. Forzatamente incompleta, questa mostra fotografica ha così un suo carattere
organico che permette di cogliere, seppur solo nelle linee generali, l'evoluzione della pubblicistica
anarchica in relazione alle diverse situazioni.
Vi sono fogli individualisti, di carattere preminentemente sindacale, organizzatori, propagandistici,
riviste di studi, ecc.: in varia misura trovano spazio così un po' tutte le diverse facce del prisma
anarchico.
Fino alla fine di marzo la mostra resterà nei locali del centro culturale della libreria Utopia di
Milano: in coincidenza con questa mostra, e per tutta la sua durata, quasi ogni venerdì sera e
sabato pomeriggio si terranno dibattiti, conferenze, presentazioni di dischi e di libri. Dopodiché la
mostra si trasferirà in aprile alla libreria Utopia 2 di Venezia ed in maggio all'Utopia 3 di Trieste.
Ciò rientra nell'organico piano di collaborazione tra le tre Utopie, tutte gestite da compagni
anarchici ed in poco tempo diventate punti di incontro, di aggregazione e di propaganda libertaria.
Tutti coloro che sono interessati a ricevere il depliant puntualmente preparato dai compagni
dell'Utopia di Milano prima di ogni "ciclo" di iniziative (finora, per esempio, c'è stato il mese della
musica, quello della fantascienza, quello della pedagogia, ecc.), lo richieda direttamente a: libreria
Utopia, via Moscova 52, 20121 Milano.
Gli indirizzi delle altre Utopie sono i seguenti: libreria Utopia 2, Calle de' Ragusei 3490, Venezia e
libreria Utopia 3, via del Bosco 50, Trieste.
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