Rivista Anarchica Online
Cronache sovversive a cura della Redazione
Il processo ad Anacleto
Lunedì 15 febbraio è iniziato, presso la corte d'assise di Milano, il processo contro una
trentina
di aderenti o presunti tali alla "Brigata Lo Muscio". Tra gli imputati vi è Agostino Mariotti,
anarchico, noto con il soprannome di "Anacleto", attivo militante a Milano da un decennio.
Anacleto si è sempre dichiarato estraneo ai fatti addebitatigli: va in proposito ricordato che le
accuse iniziali (banda armata, detenzione di armi, tentativo di sovversione violenta dello stato,
ecc.) sono cadute tutte, meno quella di aver partecipato ad una rapina: contro di lui vi sarebbe
la "testimonianza" di qualcuno dei numerosi pentiti e semi-pentiti, a vario titolo imputati in
questo processo. Mentre questo numero va in stampa, il processo è ancora alle prime udienze.
Assemblea di "A"
Colla partecipazione di oltre 80 compagne e compagni provenienti da tutte le province del
Triveneto (esclusa Gorizia), nonché da quelle di Milano, Mantova, Forlì, Roma e Palermo, si
è
svolta domenica 7 febbraio la XXIII assemblea della nostra rivista. Hanno relazionato sullo
stato delle rispettive pubblicazioni anche le redazioni di Umanità Nova, Volontà, Senzapatria,
Germinal e Friuli libertario. Come di consueto, il dibattito - più che svolgersi
organicamente ed
arrivare a specifiche conclusioni - ha soprattutto permesso di mettere in luce le carenze ed i
difetti, a seconda degli intervenuti, di questa o quella pubblicazione: al centro dell'attenzione è
risultata, questa volta, Umanità Nova, anche se in effetti la discussione si è allargata
all'intero
panorama della stampa anarchica, alla sua funzione nell'attuale difficile situazione, ai consueti
problemi della diffusione, ecc.. Da segnalare, a quest'ultimo proposito, l'intenzione espressa da
compagni del Trentino di acquistare un furgone e di utilizzarlo quale "centro sociale" mobile,
per poter così raggiungere capillarmente i compagni ed i simpatizzanti dispersi nelle valli,
permettendo al contempo una penetrazione della nostra propaganda e della nostra stampa, tanto
più efficaci perché supportate dal contatto umano diretto. Un'idea, questa, che giustamente i
compagni del Trentino intendono rilanciare, perché altri la concretizzino altrove, in simili
condizioni di dispersione geografica. Nel pomeriggio si è anche parlato della
manifestazione antimilitarista anarchica, promossa su
scala nazionale a Livorno sabato 13 marzo.
Conferenza Castoriadis
Cornelius Castoriadis (alias P. Cardan, alias P. Chalieu) è stato fondatore e animatore della
rivista "Socialisme ou Barbarie", su cui sono apparse lucidissime analisi della natura sociale
dell'URSS e in genere della burocrazia. È autore di numerosi libri, purtroppo assai più noti in
Francia che in Italia: ricordiamo tra gli altri "La società burocratica" (SugarCo, Milano 1978),
"L'istitution imaginaire de la société" (Seuil, Parigi 1975) e "Le Carrefour du labyrinthe" (Seuil,
Parigi 1978). Di questi temi Castoriadis parlerà nel corso di una conferenza pubblica che
terrà sabato 27
marzo, alle ore 21, nella sala di Palazzo Dugnani, via Manin 2, a Milano. Promotore
dell'iniziativa (e del seminario che si terrà all'indomani, come di consueto "a numero chiuso":
per informazioni e iscrizioni, rivolgersi al C.S.L.) è il Centro Studi Libertari "G. Pinelli" - viale
Monza 255, 20126 Milano.
Costituito l'archivio Borghi
Per iniziativa di alcuni militanti e storici del movimento anarchico, si è costituito a
Castelbolognese (dove Borghi nacque) l'Archivio Armando Borghi, che si propone la raccolta,
la conservazione e la sistemazione a fini di studio di tutti gli scritti esistenti, editi e inediti, del
noto anarchico romagnolo. "Si tratta - si legge nel comunicato stilato dai promotori - di salvare
dalla dispersione, e spesso dalla probabile futura irreparabile distruzione, un patrimonio
documentario di notevole valore storico e politico, indispensabile per una corretta e il più
possibile esauriente comprensione dell'attività e del pensiero di una delle figure che più hanno
inciso nell'anarchismo italiano del nostro secolo (...) L'Archivio Armando Borghi intende
collegarsi e mantenere rapporti organici di collaborazione e di scambio con tutti gli organismi
che nascono da esigenze e con prospettive affini, senza alcuna pretesa di sostituirsi ad essi o di
entrare in concorrenza, rischio che viene del resto escluso dalla stessa caratterizzazione
delimitata e settoriale dell'iniziativa (...)". Naturalmente i promotori fanno appello alla collaborazione di tutti coloro che possono fornire
all'Archivio originali o fotocopie di lettere e altri scritti di Borghi, invitandoli a mettersi in
contatto con Giampiero Landi, via Emilia Levante 225, 48014 Castelbolognese (RA).
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