Rivista Anarchica Online
Piccola pravda
Cari compagni,
a questo punto occorre una precisazione
prima che il fraintendimento vada oltre. La precisazione riguarda la
lettera del circolo Trobar Clus, di cui io sono l'estensore, apparsa
sul penultimo numero di "A". Vi è un fraintendimento
a monte, là dove nella lettera si contrappone la luce del
gesto dei Franti, al buio provocato dalle richieste del manifesto!!!
Non come si è inteso, alla relazione che intercorre fra la
rivista e detto quotidiano; s'intendeva infatti sottolineare, nel
caso ve ne fosse stato bisogno, l'atteggiamento dei "presunti
comunisti" nei confronti del mercantile. La risposta della
redazione, nell'intento di rimarcare la propria coerenza ha creduto
di doversi difendere da un attacco ingiustificato; non era né
mia intenzione, né del circolo, di accusare la rivista di una
specie d'oscurantismo, mi rincresce di non essermi ben espresso e
faccio ammenda.
Questa precisazione, forse tardiva, mi
permette di chiarire il senso di un titolo che svanito nel nulla non
aiuta più la comprensione di quello che segue. Il titolo per
esteso era: "Sull'ineluttabilità del mercantile" e
precedeva il risultato di una serie di incontri avvenuti al circolo e
il frutto della lettura di un testo sulla "Teoria dei quattro
stadi".
Con questo articolo volevamo chiarirci
e se possibile chiarire, se il ruolo svolto dalla merce nella
definizione di un contesto sociale possa essere l'ineluttabilità
di un processo in atto che ha sempre arrogato a sé il diritto
di trasformare il mondo. Questa civiltà mercantile ha solcato
i mari ed ora attraversa gli spazi siderali, per imporre un modello
di sviluppo che ha già creato notevoli problemi all'intera
biosfera. Il passato può servire per darci indicazioni utili o
dobbiamo cercare nel desiderio?
Il senso degli accenni al dono è
nella capacità contraccettiva del donare nei confronti della
merce, nell'universalità del dono come sentimento e come
consuetudine.
Il confronto e la discussione ci ha
indotto a considerare più attentamente la questione e nel
tentativo di progettare per il nostro futuro, che desideriamo
costruire in armonia col circostante, abbiamo creduto utile provare
ad ampliare, con la collaborazione dei compagni, il dibattito sul
mercantile, o meglio sulla sua ineluttabilità.
A questo punto occorre anche chiarire
il perché di una certa scollatura fra le due parti dello
scritto; inizialmente gli articoli erano due, uno sul mercantile ed
uno intitolato "Piccola Pravda" che tentava di mettere in
rilievo l'abbrutimento in atto della presunta sinistra (sempre più
sinistra) e per questo ci si chiedeva se era dignitoso intrattenere
relazioni con il sinistro quotidiano.
Faccio ammenda nuovamente, reputavo
eccessiva la richiesta di inserire due nostri articoli nella medesima
rivista; a rischio di un accostamento un po' forzato, ho suggerito di
abbinare le due cose (inventando tra l'altro il passaggio controverso
del buio e della luce) dato che non è un aspetto di secondaria
importanza una richiesta di 3milioni, più lo scambio, per un
piccolo spazio pubblicitario; mi sembra che in questo si evidenzia
con chiarezza l'incapacità umana di uscire dalla palude
economica, proprio per la legittimità ormai sancita di
speculare su tutto quello che sta fermo o si agita fra cielo e terra
ed anche più su e più giù.
Chiedo un minimo di comprensione per
questo goffo tentativo di abbinare i due articoli; spero, comunque,
sia chiaro che non era intenzione né mia né del circolo
trobar clus porre in risalto eventuali differenze tra il gesto dei
Franti e quelli della rivista; avrei potuto contrapporre al buio del
manifesto la gratuità degli spazi su "A" rivista,
come mi è stato fatto notare anche questo è un dono!
Per cui, nel caso ve ne fosse bisogno, esprimo il mio sincero augurio
affinché la rivista progredisca sulla strada intrapresa, che a
quanto pare, porta i suoi frutti; auspicando tra l'altro che il
fraintendimento sia dovuto solo ad una pessima esposizione del
pensiero, di cui mi faccio carico, e non ad una attitudine che lacera
i rapporti fra gli anarchici, in questo caso la mia buona volontà
poco potrebbe. Grazie per avermi ospitato e a presto!
per il circolo Trobar Clus
Franco Di Fiore (Bordighera)
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