Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 20 nr. 174
giugno 1990


Rivista Anarchica Online

Alla FGCI e a tutta la sinistra

Invitiamo ad aprire gli occhi su un dramma: ottanta anni di proibizionismo hanno ingigantito i profitti delle organizzazioni criminali, facendo lievitare i prezzi e il consumo di "droga"; termine e concetto che ha di volta in volta indicato le sostanze più diverse (tabacco, noce moscata, caffè, patate). La demonizzazione di eroina, cocaina e cannabis è recente e funzionale a precisi interessi (mafie e partiti). Perché non provare altre strade?
Voci autorevoli, anche sul piano internazionale, chiedono una scelta coraggiosa, che noi indichiamo alla FGCI e a tutta la sinistra: l'antiproibizionismo. Il regime proibizionista crea prezzi altissimi per pagare i quali il tossicodipendente ricorre alla prostituzione, al furto, allo spaccio, estendendo il fenomeno. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: la diffusione dell'AIDS, le morti per overdose, l'80% dei reati (che è "connesso al traffico di sostanze stupefacenti"). Urge una politica sanitaria adeguata: la somministrazione controllata di stupefacenti renderebbe possibile il recupero del tossicodipendente non più costretto alla clandestinità.
Vediamo in questo provvedimento l'unica strada per spezzare la catena spaccio-consumo-spaccio che la repressione non tocca; per sottrarre alla mafia gli enormi profitti derivanti dal mercato nero di eroina e cocaina, che rappresenta la principale fonte di guadagni.
Per interrompere la ricerca scientifica di nuove e sempre più nocive sostanze psicotrope (crack; XTC) frutto del proibizionismo e dello "spirito d'impresa" delle organizzazioni criminali ; per combattere questo flagello senza retorica e leggi speciali, nel rispetto della nostra civiltà giuridica. Da più parti riemergono concezioni autoritarie che assegnano allo Stato compiti "etici" trasformando lo Stato di diritto in uno Stato "carabiniere" e "predicatore". In questo contesto la scelta antiproibizionista è un segnale di forte discontinuità, preciso e coerente, che attendiamo dalla FGCI e da tutta la sinistra. Fuori da ogni logica di apparato noi siamo già antiproibizionisti.

Un gruppo di iscritti e simpatizzanti della FGCI di Varese

Massimiliano Farinella (LSU); Fausto Vasconi (non iscritto) ; Andrea Zanardo (UCT-membro del Comitato Nazionale); Guido Agostinelli (LSM); Stefano Bernasconi (CpA) ; Giordano Bertolazzi (LSM) ; Walter Brandani (LSM) ; Chiara Guerraggio (LSM); Fabio Simonelli (non iscritto); Annalisa Scardeoni (LSM); Maria Scardeoni (LSM); Paolo Valenzano (LSU).