Noi socialisti libertari di Gruppi Anarchici Messicani
Lo scorso settembre in occasione di un incontro nazionale tra i gruppi anarchici messicani è stato
elaborato un
documento di ampio respiro su realtà e prospettive del socialismo libertario. Eccolo
Il primo Incontro degli Anarchici del Messico, celebrato nei giorni 14 e 16
settembre scorso, oltre a costituire,
dopo molti anni, la prima occasione d'incontro degli anarchici messicani, ha avuto il significato di una seria
riflessione sulle circostanze, sulla società messicana, sulle possibilità dell'anarchia in Messico.
Ciò non significa che questo basti, e in questo senso lo hanno inteso i partecipanti, prevedendo un
incontro per
il prossimo anno, che sicuramente ne darà luogo ad altri e ad un consolidamento di questa prima rete
di
comunicazione che è stata messa in piedi. Oggi, accogliamo il Manifesto approvato nell'incontro, che
riflette
il dibattito tenutosi.
1. Un sistema sociale ed economico non è solo
un sistema specifico di rapporti fra cose ed istituzioni, ma anche
di rapporti umani. Qualsiasi concetto e pratica del socialismo deve essere esaminato secondo la natura dei
rapporti degli esseri umani che lo hanno creato.
2. In ogni tipo di contesti sociali ed economici, l'uomo e la donna costituiscono
il valore Supremo. L'obbiettivo
della società umana è quello di offrire le condizioni per il pieno sviluppo delle facoltà
della ragione, dell'amore,
della capacità e della creazione. Ogni misura sociale deve condurre a vincere l'alienazione e
l'incapacità della
donna e dell'uomo, permettendo loro di raggiungere la libertà reale e individuale. Il proposito del
socialismo
è creare un consorzio umano in cui il pieno sviluppo di ognuno sia la condizione per la libera
emancipazione
di tutti.
3. Il massimo principio del socialismo è che l'uomo e la donna abbiano
la priorità sulle cose; la vita sulla
proprietà e, di conseguenza, il lavoro sul capitale. Che il potere derivi dalla creazione non dal possesso;
che
donne e uomini non siano governati dalle circostanze, ma queste da loro.
4. Nei rapporti tra le persone deve valere il principio secondo il quale ogni uomo
e ogni donna sono un fine in
se stessi, e giammai devono diventare un mezzo per i fini di un altro. Da questo principio si desume che nessuno
deve essere oggetto come persona ad un altro individuo, per il fatto che questi possieda un capitale.
5. Il socialismo libertario è fondato sull'idea dell'unione
dell'umanità e della solidarietà di tutte le donne e di tutti
gli uomini. Combatte qualsiasi forma di culto per lo Stato, per la nazione o per la classe. Considera che la
suprema lealtà deve essere verso il genere umano e verso i principi morali dell'umanesimo. Si sforza
di
trascendere da quei valori ed idee su cui è sorta la civiltà e la cultura.
6. Il socialismo libertario si oppone radicalmente alla guerra e alla violenza in
tutte le sue forme. Pertanto si
oppone ad ogni tipo di armamento, così come a qualsiasi politica autoritaria che cerchi di raggiungere
la
sicurezza con l'uso delle armi. Considera che la pace non dev'essere solo assenza di guerra, ma anche un
principio positivo di rapporti umani basati nella libera cooperazione di tutti gli uomini e di tutte le donne per
il benessere generale.
7. Dai principi socialisti libertari deriva l'idea che non solo ogni membro della
società si senta responsabile nei
confronti dei suoi simili, ma anche verso gli abitanti di tutto il mondo. Siamo contrari a questo "nuovo ordine
mondiale", che ha permesso che due terzi del genere umano soffrano la fame o muoiano.
8. Il socialismo libertario si batte per la libertà. Pretende che donne e
uomini siano liberi dalla paura, dalla
miseria, dall'oppressione, dalla violenza. Ma la libertà non è solo "libertà di" ma anche
"libertà per"; libertà per
partecipare attivamente e responsabilmente a tutte le decisioni che si rapportino con essi stessi, libertà
per
sviluppare al massimo le qualità dell'individuo.
9. La produzione e il consumo devono essere subordinati alle necessità
dello sviluppo di donne e uomini, non
viceversa. Di conseguenza, ogni produzione deve essere regolata dal principio di utilità sociale, e mai
per il
beneficio materiale di alcuni individui o imprese. Di conseguenza, se bisogna scegliere fra una produzione, da
una parte, o una grande libertà e sviluppo umano dall'altra, bisogna scegliere il valore umano
anziché quello
materiale.
10. Nel socialismo libertario l'obiettivo non è quello di raggiungere la
più alta produttività economica, ma la
creatività umana. Ciò significa che il modo in cui la specie impiega ogni sua energia deve avere
un significato
e offrire una utilità per essa, dovendo essere stimolato e aiutato lo sviluppo di tutte le sue
facoltà, tanto
intellettuali che emozionali ed artistiche.
11. Benché per vivere si debbano soddisfare le necessità di base
di tipo materiale, il consumo non deve essere
oggetto in se stesso. Rifiutiamo qualsiasi tentativo di stimolare artificialmente le necessità materiali con
lo scopo
del guadagno. La dispersione delle fonti materiali e lo spreco insensato allo scopo di consumare, porta allo
sterminio e all'estinzione della vita.
12. Il socialismo libertario è un sistema in cui donne e uomini
autogestiscono i mezzi di produzione; in cui
l'individuo comanda sulle sue circostanze, e non queste sulla donna e sull'uomo; in cui i membri della
società
progettano ciò che desiderano produrre, al posto del fatto che la produzione obbedisca alle leggi del
potere
impersonale del mercato e a quelle del capitale, con la sua inerente necessità di massimi profitti.
13. Il socialismo libertario significa partecipazione diretta di tutta la
società nelle decisioni che le spettano, in
modo cosciente ed autonomo.
14. Il socialismo libertario si può raggiungere unicamente stabilendo il
massimo di decentralizzazione,
compatibile al minimo di amministrazione necessaria per il funzionamento della società. Le funzioni
di uno
Stato centralizzato devono essere abolite intanto che l'attività volontaria degli individui che cooperino
liberamente verrà a costituire il meccanismo fondamentale della vita sociale.
15. Il socialismo libertario fa sua la premessa "NESSUNO È LIBERO
FINO A QUANDO TUTTI NON SIANO
LIBERI". In questo senso lotta contro qualsiasi forza di oppressione per motivi razziali o sessuali, così
contro
le discriminazioni dovute al modo di vestirsi o pettinarsi, ai gusti culturali, alla preferenza sessuale o
all'incapacità fisica. Propugniamo l'integra libertà di donne e uomini, così come dei
popoli.
16. Il socialismo libertario è il risultato logico e volontario dell'esercizio
della natura umana in condizioni
nazionali. È la realizzazione della democrazia diretta, che sta alla base nell'eredità umanista del
genere umano.
È un sistema sociale che opera senza ricorrere alla forza, né quella fisica né quella
ipnotica, per la quale gli
uomini vengono forzati senza rendersene conto. Si può realizzare solo appellandosi alla ragione degli
uomini
e delle donne, e al loro desiderio di una vita più umana, ricca e significativa. Si basa sulla fiducia nella
capacità
umana di costruire un mondo emancipato, in cui l'arricchimento della vita e lo sviluppo dell'individuo siano i
principali obbiettivi, fino a che i fini economici saranno ridotti al giusto ruolo di semplici mezzi per una vita
umana più feconda.
(traduzione di Fernanda Hrelia dal n. 2/92 del mensile spagnolo "Libre Pensamiento" a cura di Carlos
Rama)