Rivista Anarchica Online
Ama il tuo corpo
In risposta alla lettera di Patrizia Diamante ("A" n. 196)
Io amo, o Pralina, le cose un po' rotonde: sian mele oppure seni, o guance rubiconde. Amo i fianchi
ben forniti, le natiche e i polpacci, le panciute teiere e le palle di stracci. Tutti i gatti amo, ma adoro
quelli grassi e morbidezza sferica trovo pur nei sassi. Forma perfetta è il cerchio e l'animo
delizia poiché fine non ha, né trovi dove inizia... Di un'estetica nuova lungi da me il
progetto! Se dico, come ora, che il corpo tuo è perfetto non penso a quelle critiche che vivi
come un tarlo; Chi t'ama, ama il tuo corpo: perché sei TU a portarlo.
Maria G. Di Rienzo
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