Rivista Anarchica Online
Contro la militarizzazione
di Luciano Farinelli
Il 15 maggio scorso, ad Ancona, ha avuto luogo una imponente manifestazione
contro la guerra. Parecchie
centinaia di persone (la stampa locale, minimizzando, ne ha calcolate quattrocento) hanno dato vita, con un
corteo che ha percorso le vie principali del centro storico, ad una forte protesta per il costante massacro di
inermi popolani nella vicina Jugoslavia e per le minacce di allargamento del conflitto che vedrebbe l'Italia e
l'Europa coinvolte in un'assurda guerra. Hanno fatto ala al corteo migliaia di giovani, ovviamente
interessati e preoccupati per la piega che potrebbero
prendere gli avvenimenti bellici in corso nei Balcani. Alla manifestazione, promossa dal Comitato contro
la militarizzazione del territorio delle Marche, hanno aderito
alcune associazioni pacifiste e studentesche, i Centri Sociali, Rifondazione Comunista, gli anarchici e l'Unione
Sindacale Italiana. I nostri compagni e l'U.S.I. erano presenti con bandiere e striscioni, in un combattivo
spezzone del corteo. La manifestazione si è protratta fino a tarda notte con un concerto musicale
in piazza del Plebiscito. È inutile dire che, per l'occasione, tutta la città è stata
tenuta in stato d'assedio da ingenti forze di polizia. Perfino
con un elicottero che ha sorvolato incessantemente e provocatoriamente tutta la zona interessata alla
manifestazione. Maggiore dimostrazione della militarizzazione del territorio non poteva essere data dagli organi
"democratici" dello Stato ...
|