Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 23 nr. 201
giugno 1993 - luglio 1993


Rivista Anarchica Online

Ricordando Luigi Carlizza
di AA. VV.

Luigi Carlizza è morto a Roma lo scorso 20 Aprile, colpito da improvviso malore non avendo ancora compiuto i 60 anni d'età.
Sin da molto giovane aderì al movimento anarchico partecipando a tutte le vicissitudini che, nel periodo del dopoguerra, ne travagliarono lo sviluppo.
Negli anni '50 fu con altri compagni promotore del Gruppo Roma-Centro della Federazione Anarchica Italiana e del giornale «L'Impulso» che furono portatori dell'iniziativa per «un movimento orientato e federato», culminato nella costruzione dell'organizzqzione dei Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria - GAAP. Al termine di questa esperienza scelse di mantenersi estraneo alle successive vicende organizzative che, in varie fasi, riguardarono il movimento anarchico, restando, però, sempre al fianco dei compagni per sostenerli con il suo entusiasmo ed ottimismo.
Riprese un'intensa attività negli anni '70, con compagni vecchi e nuovi, per avviare una vigorosa iniziativa di rilancio della presenza politica anarchica conclusasi, poi, nel 1978 con una nuova divisione all'interno della FAI e la separazione dei compagni che dettero vita alla Unione Sindacale Italiana, cui pur non aderendo, fu sempre prodigo di solidarietà.
Era un compagno veramente tale nel più compiuto senso del termine; chiunque ebbe necessità di rivolgersi a lui trovò appoggio disinteressato e consiglio benevolo. La sua professione di medico, attivo nelle strutture sanitarie pubbliche, gli permise di assecondare, aiutare ed indirizzare chi avesse bisogno d'assistenza medica e sociale per usufruirne in maniera giusta e confacente ai propri bisogni. In questi ultimi anni, pur non occupandosi di progetti politici, sorti sotto varie etichette in campo anarchico, aveva mantenuto una presenza attiva in occasione di manifestazioni e convegni, partecipandovi assiduamente e concorrendo con proprie idee ad approfondire le tematiche dibattute.
Era dotato di un'umanità rara e di una limpidezza d'affetto e di giudizio difficile da trovare, con cui era capace di coinvolgere chiunque.
Ricordare le sue doti sarà il modo migliore per onorario.

I compagni superstiti del gruppo "Roma Centro»
I compagni dell'Unione Sindacale Italiana
La rete per l'Autogestione
Il Circolo Bakunin
Il Gruppo Carlo Cafiero
Materiali Dolci