Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 23 nr. 201
giugno 1993 - luglio 1993


Rivista Anarchica Online

Ricordando Emilio Marziani «Umin»
di AA. VV.

Mercoledì 24 marzo, alle ore 10, presso la Casa di riposo di S. Benedetto Po, Emilio Marziani, detto l'Umin, all'età di 97 anni e tre mesi, ha chiuso il tempo della sua vita terrena. Questo il quadro sintetico della sua originale personalità che ha lasciato orme indelebili per quasi tutto l'arco di questo 20° secolo sia in terra natia che in altri paesi europei: obiettore di coscienza, carcerato a Ventotene, perseguitato politico, esule in Francia, affiliato al movimento anarchico, in quanto dottrina abolitiva di ogni potere costituito; cultore della storia e della politica; poeta severo e spregiudicato per mettere alla berlina governanti laici ed ecclesiastici, esponenti di partiti totalitari o monarchici; preso in questi ultimi anni dall'aspirazione cocente di poter morire in serenità ha invocato inutilmente l'affidamento del proprio corpo non al cimitero, ma alla nuda terra, in abbandono. E' stato sempre coerente al proprio sogno utopistico, cioè quello di lasciare al pensiero dell'uomo ogni libera espansione verso la conquista della giustizia, della pace e del benessere sociale senza la coercizione delle leggi.
A S. Benedetto, Marziani è salito agli onori della cronaca alla fine della 1a guerra mondiale quando era ricercato per diserzione; nel 1921 quando è sfuggito alle mani dei fascisti per l'accusa di un delitto che non aveva commesso; nel 1948 quando un carabiniere lo ha costretto al fermo ferendolo con una rivolverata alla schiena per una plateale dimostrazione in piazza, innocente bravata, in spregio al gerarchismo totalitario. Nella prigione di Ventotene (1942-43) ha condiviso amarezze, fame e le angustie della cella con il compianto presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Le vicende della sua vita sono romanzesche, ma ha superato pericoli incredibili grazie alla intelligenza acuta, alla sveltezza ed alla furbizia. In un film girato nel 1991 a S. Benedetto Po e nel Trentino dal giovane regista di Monaco di Baviera Reinhard Keller, 1'«Umin» si è offerto protagonista per testimoniare e rivivere, in chiave poetica ed umanistica, 70 anni di storia sambenedettina ed europea. Nella visione cruda e realistica del suo passato egli ha provato, dinanzi agli amici della sua Gorgo diletta e ribelle, il fremito della lontana giovinezza gridando la gioia e l'orgoglio di avere fornito ad un giovane studioso di scienza documentaristica un contesto ricco di storia e di risvolti umani significativi. Addio vecchio Umin! S.Benedetto Po non dimenticherà la vastita dei tuoi impossibili ideali né le infinite tristezze fisiche e spirituali che la «fatal vecchiaia», pur nella pulita atmosfera dell'ospizio comunale, ti ha inevitabilmente riservato in questi ultimi anni. (o.p.)

Cosi sulla Gazzetta di Mantova hanno ricordato Emilio Marziani. Un altro necrologio è stato pubblìcato su Umanità Nova. Qualche parola voglìamo aggiungerla anche noi, per ncordare questo vecchio compagno che nessuno di noi della redazione ha mai conosciuto di persona, ma che con le sue brevi letterine, con le sue poesie, con i suoi piccolì contributi in denaro (sempre accompagnati da due righe di incoraggiamento), non ha mai mancato di farsi vivo con noi fin dall'inizio della nostra avventura editoriale (e quando uscì il primo numero di «A», lui aveva superato la settantina da qualche anno).