Rivista Anarchica Online
Vietato pensare!
di Circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa"
Milano, autunno 1993: la nuova cultura leghista comincia a farsi sentire in tutto
il suo fetore: si tagliano i fondi
ai servizi sociali per i minori, per gli immigrati senza casa, si costruiscono infamanti e deliranti accuse contro
i centri sociali autogestiti per poterli così più agevolmente sgomberare ... In questo quadro
desolante è ormai considerato un delitto anche esprimere pubblicamente le proprie opinioni:
Mauro e Luciano, due militanti del Circolo Anarchico «Ponte della Ghisolfa», sono stati infatti denunciati (per
adunata sediziosa!?) insieme ad altre decine di persone che avevano manifestato a favore dei CSA e contro la
Lega Nord il 10 luglio scorso a Milano. Ricordiamo che quella manifestazione, autorizzata regolarmente dalla
questura, si svolse senza incidenti e vide la partecipazione di migliaia di cittadini. Ma alle nostre amate
autorità
evidentemente serviva un pretesto per poter imbastire un processo atto a criminalizzare quel movimento di
opinione composto dalle decine di gruppi politici e culturali, centri sociali, associazioni libertarie, comuniste
e della sinistra che si oppongono alla cultura leghista del sopruso e della menzogna. Così è
bastato che un
ragazzino facesse la sua bella scritta sul muro che son fioccate le denunce a destra e a manca. È
necessario denunciare con forza queste ignobili, piccole vigliaccherie delle autorità preposte alla
repressione
della libertà di pensiero, perché sia sempre più evidente il tenore della politica di quei
democristiani e craxiani
riciclati che sono i leghisti, perché sia davanti agli occhi di tutti che la ristrutturazione capitalista in atto
con il
«nuovo che avanza» si basa sull'assenza di democrazia e fonda il suo potere sulla banalizzazione della politica,
sulla repressione poliziesca e sull'appiattimento sociale e culturale, sui licenziamenti dei lavoratori «inutili»,
sulle campagne diffamatorie... Opporsi a questa spazzatura è necessario e ineludibile: la
libertà di pensare e di manifestare apertamente le
proprie idee sono presupposti fondamentali per chi voglia fare della politica un luogo di trasformazione del
reale, uno strumento di cambiamenti sociali e culturali. Solidarietà ai compagni denunciati!
Solidarietà ai CSA minacciati! Solidarietà ai lavoratori in lotta per il posto di lavoro!
Contro lo stato contro la lega apriamo luoghi di liber/azione.
Circolo anarchico «Ponte della Ghisolfa» Viale Monza 255 (Milano)
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