Rivista Anarchica Online
I brutti, sporchi e cattivi
Giovedì 23 settembre in Via Notarbartolo, precisamente in Largo dei
Poeti, alcuni commercianti della zona (i
proprietari, rispettivamente, di un negozio di tappeti, di un negozio di alimentari e di un centro vendita
computer), davano inizio ad una vera e propria caccia alle streghe nei confronti di alcuni ragazzi appartenenti
al movimento underground della città che da vari anni frequentano il luogo in questione, ricorrendo al
loro
aspetto esteriore come pretesto per questa azione. Già in passato la loro presenza aveva più
volte suscitato il
malcontento dei commercianti, considerata un serio ostacolo alla loro attività. Non contenti dei
numerosi insulti,
vedi «brutti, sporchi e cattivi», i commercianti successivamente sottoponevano i ragazzi ad una vera e propria
rappresaglia, avvertendo telefonicamente i tutori dell'ordine, i quali, una volta avuta l'occasione, entravano in
azione recitando il ruolo di «eroi». Dopo una breve ed accesa discussione tra la coalizione
commercianti/«sbirri» e i ragazzi, due di questi ultimi, per giunta minorenni, venivano sequestrati nella vicina
questura di polizia sita in Via G. Giusti, dove aveva inizio un terzo grado farcito di insulti e provocazioni. Ad
una di quest'ultime, uno dei due giovani reagiva verbalmente, scatenando la reazione violenta di uno dei tanti
«paladini della giustizia», presenti all'interrogatorio (tre schiaffi ed un calcio). Inoltre ai due ragazzi veniva
negata la possibilità di fare una telefonata (diritto questo indiscutibile ogni qual volta ci si trovi in stato
di
fermo), e la conoscenza dei dati anagrafici del poliziotto «picchiatore». Subito dopo venivano rilasciati.
Considerato tutto ciò, riteniamo il lavoro dei poliziotti abbastanza frustrante visto che, per legittimare
il proprio
stipendio, devono essere costretti a perseguitare un gruppo di ragazzi del tutto innoqui. I ragazzi
comunicano ai signori commercianti, che non intendono abbandonare il luogo di ritrovo, rivendicando
la continua necessità di spazi. No alla pubblica morale! No alla polizia!
I brutti, sporchi e cattivi. (Palermo)
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