Due buchi neri

Cari amici
( ... ) la rivista contiene sempre delle informazioni e delle riflessioni chiarificatrici sul movimento libertario, essenzialmente in Italia com'è naturale, ma anche su di un piano più generale. La Francia è relativamente una zona d'ombra nelle vostre pagine, forse perché non vi succede niente di rimarchevole - così la penso io -, forse perché la "distanza culturale" tra i due paesi si è notevolmente allargata (eccezion fatta per il cinema, grazie a F. Accame). Dal punto di vista culturale noi siamo tutti aspirati dall'America del Nord, come fare diversamente? Ancora una parola: la posta dei lettori è una delle vostre rubriche più vivaci e nonconformiste ed è un piacere sentire l'umore di tutta una serie di corrispondenti. A proposito di non conformismo, sono colpito dal fatto che nessuno spazio sia dedicato a due dei problemi cruciali della terra (dopo la caduta dell'Impero), che portano minacce radicali per la libertà e la dignità umane, cioè l'esplosione della bomba demografica e l'oscurantismo islamico totalitario e conquistatore. Evidentemente non sono questioni «classiche» ... ma ci sono! Grazie per il lavoro che fate.
Con il mio saluto fraterno