Rivista Anarchica Online
Un abbraccio trasalpino
a cura della Redazione
Prima di essere conquistate, le libertà si sognano. Con queste parole si apre
l'editoriale di Refractions, una nuova
pubblicazione anarchica edita in Francia da un gruppo di anarchiche e di anarchici che - ci spiegano - intendono
procedere alla "rimessa in questione della realtà del mondo che ci si vuol fare accettare, ma anche alla
rimessa
in gioco di noi stessi, quando arranchiamo in un passato ormai superato". I contributi presenti nel primo numero
- non solo di provenienza anarchica - rispondendo ad una domanda della redazione, si interrogano circa le
possibilità che l'anarchismo sia in grado di ridefinire lo status conoscitivo di diverse discipline, in campo
scientifico, filosofico, politico, psicologico ecc. Aggirando il carattere eccessivamente astratto della domanda -
ci spiega Ronald Creagh, curatore del primo numero - le persone contattate hanno preferito partire dalle proprie
esperienze di vita, dalla loro storia, dalle loro speranze. Intorno a questi fili si sono quindi poi sviluppate
riflessioni più generali: la misura del tempo nei suoi risvolti di gestione istituzionale delle vite delle
persone e nei
vissuti individuali; i legami tra scrittura e celebrazione della sacralità del Potere; una riflessione sull'igiene
pubblica durante la rivoluzione spagnola; il ruolo avuto dalle biblioteche popolari nella storia dei movimenti dei
lavoratori (Marianne Enkell). Le duecento pagine del volume, un vero e proprio libro, scandiscono, anche grazie
ad una grafica piana e rilassante, una riflessione che si specchia con efficacia in un bel apparato iconografico,
grazie alle riproduzioni delle opere di Bernard Thomas-Roudeix. La centralità del paradigma gerarchico
nel
mondo occidentale, considerato come "naturale" nei suoi effetti di sottrarre a donne e uomini le loro
capacità
decisionali, è l'oggetto di un intervento di Eduardo Colombo. Una riflessione sulla democrazia è
invece l'oggetto
degli interventi - a partire da differenti punti di vista - di Amedeo Bertolo e di René Schérer. Un
originale percorso
è la ricerca dei legami tra il filosofo tedesco Habermas e l'anarchismo, attraverso la lettura critica del
confronto
che con il primo hanno avuto studiosi come Lyotard ed altri sul significato dell'illuminismo e sulla crisi della
razionalità. Sharif Gemie ritiene che Habermas, pur senza riferimenti diretti, concordi con quei pensatori
anarchici che hanno visto nell'illuminismo non solo l'affermarsi della ragione strumentale ma anche l'emergere
di una sfera pubblica, dominio di formazioni informali non legate alle determinazioni dei poteri dominanti. John
Clark chiude il volume con una riflessione circolare sui rimandi che esistono, ai fini della trasformazione sociale,
tra l'emergere di un "immaginario ecologico emancipato" e la presenza di comunità che si impegnino a
creare
forme di organizzazione ecologica liberatrici, le quali per poter emergere hanno bisogno della "rigenerazione
dell'immaginazione creatrice e dei suoi poteri ispiratori". Chiudiamo queste troppo sintetiche note sui contenuti
di Réfractions con quella certa gioia che ci coglie quando assistiamo, nella famiglia
libertaria, alla nascita di una
nuova pubblicazione, offrendo a nome di "A", alla nuova rivista, un abbraccio transalpino. Un numero di
Réfractions costa 80 franchi francesi. La redazione è contattabile presso "les amis
de Réfractions", BP 33, 69571
Dardilly cedex, Francia.
|