Dossier. Al centro
di questo numero trovate la ristampa, aggiornata e parzialmente
modificata, del dossier Un altro
modo è possibile, realizzato da Adriano
Paolella e Zelinda Carloni, originariamente apparso con la firma
“Antiglo” nel n. 287 (febbraio 2003). Ora che quella
prima edizione è esaurita, nel ristamparlo lo collochiamo
al n. 7 della lista dei dossier curati dai nostri due carissimi
amici e validi collaboratori. Adriano e Zelinda, infatti, hanno
curato gli altri 6 dossier della serie “Globalizzazione.
Idee per capire, vivere e opporsi al nuovo modello di profitto”,
serie iniziata nel giugno 2001 con il primo, ormai storico,
dossier che aveva per titolo appunto Globalizzazione.
Idee per capire, vivere e opporsi al nuovo modello di profitto
e che uscì all’interno del n. 274 (estate 2001)
in coincidenza con le previste grosse manifestazioni di quel
luglio contro la riunione del G8. In questo dossier si tracciano
i caratteri principali del modello economico e gli effetti che
essi comportano nell’ambiente e nelle comunità
locali.
Per favorirne la “penetrazione”, ne furono stampate
molte migliaia di copie, distribuite “a manetta”
da tante persone (tra cui Adriano, Zelinda e un gruppetto di
compagni romani) prima che le azioni violente di una minoranza
spaccatutto e la micidiale repressione poliziesca rendessero
impossibile qualsiasi attività che non fosse volta alla
mera sopravvivenza.
Va anche sottolineato che quel primo dossier fu realizzato in
edizione integralmente bilingue (italiano ed inglese). Sono
poi usciti altri 5 dossier: sempre accompagnati da una significativa
distribuzione militante.
Le strategie della fame
(n. 2, uscito con “A” 276, novembre 2001). Sull’alimentazione,
la produzione agroalimentare, e le consapevoli strategie attuate
per concentrare produzione e profitti a scapito dell’ambiente
e delle comunità insediate.
Riscaldamento globale e controllo sociale (n. 3, uscito con “A” 279, marzo 2002). Sulle cause
e gli effetti delle modificazioni climatiche e le pavide politiche
internazionali e nazionali
Il controllo delle risorse
(n. 4, uscito con “A” 283, estate 2002). Sugli enormi
e insostenibili prelievi delle risorse, in gran parte beni comuni,
sugli enormi profitti e sugli effetti ambientali e sociale.
Asserviti alla mobilità
(n. 5, uscito con “A” 286, dicembre 2002/gennaio
2003). Sui caratteri del modello di mobilità e sulla
sudditanza che esso ha imposto agli abitanti del pianeta.
Guerra continua
(n. 6, uscito con “A” 290, maggio 2003). Sull’importanza
della guerra nella realizzazione degli interessi privati e sui
catastrofici effetti.
Al n. 7 c’è ora questa nuova versione del Un
altro modo è possibile, criteri e strumenti
a sostegno di pratiche individuali soddisfacenti e socialmente
e ambientalmente sostenibili.
Adriano e Zelinda hanno in programma altri dossier; uno sull’Acqua
a partire dalla crescente richiesta d’acqua per le produzioni
industrializzate delle merci e dell’agricoltura e per
usi civili; lo spreco dell’acqua (che corrisponde allo
spreco delle merci); la sete ed i significativi cambiamenti
delle quantità e della distribuzione spaziale e temporale
delle precipitazioni.
Un altro dossier riguarda il Lusso: quanto
il lusso incida negativamente sull’ambiente e sulle comunità;
come il lusso sia esteso ad una fascia molto amplia. Il lusso
travalica gli oggetti non necessari e impone un ulteriore costo
ambientale producendo oggetti e comportamenti non necessari
a elevato impegno energetico.
Un altro su Autocostruzione, autoproduzione energetica,
autoalimentazione, autolavoro, su come le pratiche
dirette possono contribuire alla qualità della vita individuale
e comune e ridurre l’ambito di azione del mercato globale.
E infine uno provvisoriamente intitolato Ipotesi semplici
per cambiare: un’elaborazione di alcune semplici
ipotesi che potrebbero essere attuate dalle amministrazioni
se effettivamente vi fosse la volontà e la capacità
di cambiare il modello.
Con Adriano e Zelinda stiamo studiando l’ipotesi di renderli
tutti disponibili sul nostro sito anche in inglese. E di procedere,
sempre sul nostro sito, al periodico aggiornamento dei dati
in essi contenuti.
Per ordinarli. Ognuno di questi dossier costa
1,00 euro. Per ordinazioni da 1 a 20 copie aggiugere 2,00 euro
fissi quale contributo per le spese postali. Per ordinazioni
di almeno 50 copie le spese postali sono a nostro carico e il
costo unitario scende a 50 centesimi. Per ordinazioni di almeno
200 dossier il costo unitario scende a 20 centesimi. Il numero
dei dossier, determinante il loro costo, può riferirsi
a più dossier nella stessa ordinazione.
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