Rivista Anarchica Online





Detenuti in lotta, sul tetto di un carcere, caratterizzano il fronte e il retro della copertina di “A” 63 (marzo 1978). La scritta in copertina “dal gulag di Pecchioli-Cossiga” 37 anni dopo una spiegazione la merita.
Gulag è l'acronimo delle parole russe che rimandano al reticolo di campi di concentramento nell'Unione Sovietica nella lunga era staliniana. Il riferimento, in quel numero di “A”, è alle diverse località da cui provengono le testimonianze dei detenuti pubblicate: Favignana, Lucca, Cuneo, Fossombrone, Avezzano.
Ugo Pecchioli (1925-1996) era all'epoca senatore e responsabile della sezione “problemi dello Stato” del partito comunista italiano, mentre il più noto Francesco Cossiga (1928-2010), democristiano, era allora il ministro degli interni e dieci anni dopo, dopo esser stato il presidente della camera dei deputati, sarà poi il presidente della repubblica (1985-1992). Entrambi, allora, in pieno clima da compromesso storico, erano i massimi rappresentanti mediatici della politica governativa e statale di non-dialogo e di repressione dei movimenti antagonisti.
Una copertina di denuncia e di lotta, come vari altri scritti di quel numero: “La crisi del capitalismo” di tale R.M., “Rotaia selvaggia” di “alcuni compagni ferrovieri del Movimento Autonomo di Base – Compartimento di Torino” (tra i quali ricordiamo il ragusano Pippo Gurrieri, animatore già allora e tutt'oggi del mensile anarchico Sicilia Libertaria). Altri due o tre articoli, qualche segnalazione e recensione, e poi in conclusione del numero la pubblicazione integrale del (primo) documento politico di Azione Rivoluzionaria, che nella premessa redazionale viene definito il primo gruppo anarchico (o meglio – come si definisce nel documento – anarco-comunista) che in questa fase della storia ha imboccato in Italia la via della lotta armata. La premessa redazionale è drastica nella critica dell'analisi e soprattutto della metodologia di lotta di AR.
Il primo interno di copertina annuncia per la fine del mese di marzo il convegno internazionale di studi sui Nuovi Padroni, promosso dalla rivista anarchica quadrilingue Interrogations e dal Centro Studi Libertari di Milano. Gli atti del convegno saranno poi pubblicati dalle edizioni Antistato in un volume omonimo, che resta una delle più interessanti e stimolanti raccolte di testi analitici delle tendenze di fondo della società di allora, di segno libertario.
Il secondo interno di copertina segnala una serigrafia per “A”, realizzata dalla compagna Daniela Bognolo, del gruppo “Autonomia visuale”, ispirata alle figure di Michail Bakunin e Carlo Cafiero. Bastavano 15.000 lire per comprarla, sostenendo al contempo la nostra rivista. Eccola.