A-Rivista
Anarchica e Umanità Nova
negli archivi della STASI
L'informativa
898/73 del 7 settembre del 1973 venne redatta dal Ministero
per la Sicurezza Statale della Repubblica Democratica Tedesca
(meglio conosciuto come STASI) al fine di schedare i vari “politisch-extrem
Ausländergruppen“, i gruppi politicamente estremisti
di origini straniere, attivi in Germania Occidentale nel 1972.
Negli archivi della STASI si possono rintracciare svariate
informative analoghe: esse evidenziano un generale interesse
del Ministero per il monitoraggio della vita politica, anche
extra-parlamentare, nell'“altra Germania“. Un'attenzione
particolare era rivolta alle idee diffuse tra i Gastarbeiter,
i lavoratori stranieri residenti nella Repubblica Federale,
considerati potenziali bersagli della propaganda conservatrice
ed anti-comunista tedesco-occidentale, oltre che di tendenze
estremisteâ¨di varia natura.
Questo interesse è confermato dal documento qui presentato:
nell'allegato 3 all'informativa 898/72, infatti, la STASI registrò
la presenza e la diffusione di organi di stampa di gruppi estremisti
stranieri nella Repubblica Federale e a Berlino Ovest. Ci si
accorge immediatamente del numero elevato di pubblicazioni italiane
che, paragonabile a quello di testi turchi, greci e jugoslavi,
rendeva conto di comunità insediatesi in maniera sostanziale
nella Germania Occidentale di quegli anni, principalmente per
scopi lavorativi. Tra le pubblicazioni estremiste italiane compare
anche A-Rivista Anarchica, sinteticamente catalogata
come la “rivista del gruppo anarchico italiano del Ponte
della Ghisolfa“ (e anche Umanità Nova, settimanale
della Federazione Anarchica Italiana). Da notare come la rivista,
così come le altre pubblicazioni di analogo orientamento
politico-ideologico, fosse ulteriormente marcata con una A di
Anarchistisch scritta a mano.
Federica Addis
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