Cambogia
Milioni di morti, milioni di mine
Reportage di Matthias Canapini
A ventanni dalla fine del generale Pol Pot, che fu responsabile del massacro di quasi metà della popolazione cambogiana, restano sul terreno ancora milioni di mine antiuomo. È la guerra. Che, ancor più nei nostri tempi, non finisce mai di colpire le persone. Tutte le persone, soprattutto quelle povere.
Scarica
l'articolo (pdf)
|
|