Con questo titolo è recentemente uscito un libro sul teatro di Antonin Artaud (1896-1948), una delle figure di riferimento per le esperienze teatrali “fuori”. Fuori dall'ordinario, fuori dagli schemi, un teatro libero, oltre ogni misura. Tre della ventina di partecipanti al libro collettaneo hanno scritto apposta per “A” delle loro riflessioni critiche su Artaud. Di lui ci siamo già occupati e sicuramente torneremo a farlo. E, guarda caso, a lui è intestato un collettivo antipsichiatrico di cui trovate un intervento nella rubrica della posta.
Quando si dice una presenza trasversale.