Rivista Anarchica Online
Utopia 2, addio
La Redazione
"Ci dispiace annunciare che con il 1°
marzo scorso la libreria Utopia 2 di Venezia ha cambiato gestione e
non è più da considerarsi un riferimento politico per
l'area libertaria. Salutiamo tutti i compagni e gli amici che ci
hanno dimostrato simpatia e solidarietà in tutti questi anni.
Elettra, Elis, Piero". Dunque, di Utopie - nel senso della
libreria - è rimasta solo quella di Milano. Peccato. Dopo
l'inaugurazione, 12 anni fa, della libreria di via Moscova 52, l'idea
di allargare progressivamente il numero delle Utopie, interessando
sempre nuovi centri, si era dimostrata un'idea/forza. Prima l'Utopia 2, a Venezia. Poi
l'Utopia 3, a Trieste. Per un periodo si parlò anche di una
possibile Utopia 4, a Roma. Che in effetti nacque, ed è
tuttora funzionante: solo che al nome Utopia, preferì quello
di Anomalia. Dietro questo germinare di Utopie,
c'erano iniziative tra loro del tutto indipendenti, accomunate però
- oltre che dal nome (e da un numero progressivo, che ne indicava
solo la successione temporale) - dal comune riferimento culturale ed
anche militante all'anarchismo, al pensiero ed ai movimenti
libertari. In varia misura, le 3 Utopie hanno costituito un valido
punto di riferimento non solo per gli anarchici ed i libertari, ma
anche per quell'area vasta ed eterogenea alla ricerca di libri,
riviste ed anche (forse soprattutto) di occasioni di incontro e di
scambio di esperienze, di idee, di stimoli. Dalle 3 librerie Utopia, quella di
Venezia - sita alla confluenza di tre canali, con un bello slargo
davanti alle sue vetrine e l'indescrivibile atmosfera veneziana a far
da contorno - era inevitabilmente la più bella, la più
suggestiva. La sua chiusura (o meglio, la sua fine
come punto di riferimento anarchico) è una di quelle notizie
che avremmo preferito non dover dare...
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