Rivista Anarchica Online
Il caso Rougeau
Appello sul caso Paul Rougeau (da 15 anni nel braccio della morte nel Texas). «Se
siete contrari all'ingiustizia perpetrata nel mondo, vi supplico di aiutarmi ad evitare quella a cui verrò
sottoposto, prigioniero nel braccio della morte del Dipartimento di correzione del Texas». Con queste
parole Paul Rougeau inizia il suo appello. Si è formato un comitato in difesa dei diritti civili, il
comitato ha lo scopo di mobilitare l'opinione pubblica, sul caso giudiziario che sta mettendo in discussione,
negli U.S.A., il principio per il quale «la legge è uguale per tutti». Paul, 43 anni, da 15 rinchiuso nel
carcere di
Huntsville, Texas, è stato condannato a morte con una sentenza, quanto meno discutibile, per l'uccisione
di un
agente di polizia, avvenuta durante una rissa all'interno di un locale notturno. Paul ha sempre proclamato
la sua innocenza in riferimento a tale episodio. Però le sue condizioni economiche,
di estrema povertà (e forse il colore della sua pelle) gli hanno impedito di essere difeso in modo
adeguato da
un avvocato di fiducia. Adesso grazie ad una generale mobilitazione di coscienze, è riuscito a ricorrere
presso
la corte Federale per un riesame del caso. Occorre però pagare le spese della difesa e Paul non
può permetterselo. Di qui la costituzione a livello nazionale di un comitato pro-Rougeau per la
raccolta dei fondi necessari. Paul ha instaurato con noi e con molti altri nostri connazionali uno scambio
di corrispondenza. La prima cosa che ha chiesto è stato proprio quello di ricevere delle lettere. Il
comitato pro-Rougeau nazionale,
ha promosso una serie di iniziative per raccogliere fondi e contribuire così alle spese di difesa presso
la corte
Federale. Chiunque vorrà informazioni più dettagliare o portare aiuto a Paul può
rivolgersi a: Comitato Paul Rougeau c/o Casa dei diritti sociali, Via Farini 62, 00185 Roma,
Vi saluto e ringrazio
Pina Mecozzi (Grottammare)
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