Rivista Anarchica Online
Le bombe ai treni
a cura della Redazione
Il dottor Antonio Allegra, capo dell'ufficio politico della Questura di
Milano disse, a suo tempo, che
l'anarchico Pinelli era l'autore degli attentati ai treni dell'agosto 1969. Glielo aveva detto un informatore
di fiducia. Naturalmente nessuno aveva preso molto sul serio Allegra e il suo fantomatico informatore.
Neppure Pinelli che, stando ai verbali, rise in faccia ad Allegra. Il giorno dopo gli attentati ai treni, gli
anarchici di Milano avevano emesso un comunicato stampa in cui indicavano nei fascisti gli autori degli
attentati. Il 13 aprile scorso sono stati arrestati a Padova e a Treviso tre fascisti di "Ordine Nuovo"
(organizzazione
dell'estrema destra extra-parlamentare): l'avv. Franco Freda di 35 anni, l'editore Giovanni Ventura di 27
anni e lo studente Aldo Trinco di 28 anni. Le accuse sono di costituzione e di organizzazione di una
associazione "diretta a sovvertire lo Stato", con procacciamento di armi da guerra e con preparazione ed
esecuzione di attentati dinamitardi. Fra gli attentati che vengono attribuiti al terzetto fascista ci sono quelli
ai treni dell'agosto 1969. I giornali hanno riferito la notizia dell'arresto e dell'incriminazione senza
darle molto rilievo e senza
ricordare che la polizia aveva attribuito questi attentati agli anarchici e che il Corriere della Sera aveva
addirittura scritto che probabilmente gli attentatori si erano riuniti al Circolo Ponte della Ghisolfa (glielo
aveva suggerito Allegra?) e che il capo della "politica" ed il calunniatore Guida aveva accusato
Pinelli. Altri collegamenti questa vicenda ha con il processo agli anarchici in corso alle Assise di
Milano (almeno
uno degli attentati che si vorrebbe addossare agli anarchici, tanto per cambiare, pare debba attribuirsi al
terzetto fascista veneto) e con l'istruttoria Valpreda (nel corso di conversazioni avute con un amico e
registrate su nastro magnetico, il Ventura avrebbe fra l'altro detto di essere stato a Roma proprio il 12
dicembre 1969). Ecco un'altra conferma (se ancora ce n'è bisogno) che dal 25 aprile 1969 a
Piazza
Fontana c'è stata un'unica macchinazione reazionaria con attentati provocatori sistematicamente
eseguiti
dai fascisti e sistematicamente attribuiti agli anarchici.
|