Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 9 nr. 79
dicembre 1979 - gennaio 1980


Rivista Anarchica Online

RASSEGNA LIBERTARIA
a cura della Redazione

Il panorama della pubblicistica libertaria è caratterizzato dalla presenza di due tipi di stampa: da un lato quelli a "respiro nazionale", regolari (o quasi) nella periodicità, abbastanza duraturi nel tempo da apparire più o meno gli organi "istituzionali" del movimento anarchico (alludiamo a Umanità Nova, all'Internazionale, alla nostra rivista e forse a un'altra testata o due). Dall'altro lato, vi è un pullulare di fogli locali o settoriali, a base provinciale o regionale di argomento ecologico o anarcosindacalista, antimilitarista o antirepressivo, che per lo più non vanno oltre qualche numero o qualche mese di durata, che a volte non prevedono nemmeno le modalità d'abbonamento, che è difficile poter trovare in vendita da qualche parte. Tutto questo settore della pubblicistica più o meno saltuaria ha un'importanza che va ben al di là della sua evidente precarietà - non foss'altro perché indica la vitalità, il bisogno di "uscire fuori", di comunicare, di stringere relazioni che continuamente esprime l'insieme dei compagni e dei gruppi anarchici (e in parte lo stesso discorso potrebbe essere allargato al di là dei confini del nostro movimento).
Negli ultimi anni La Questione Sociale in Emilia Romagna, Sicilia libertaria e Sardegna libertaria nelle rispettive isole (o colonie, come alcuni preferiscono definire) e altri fogli ancora (p. es. una prima apparizione di Friuli libertario) hanno evidenziato la possibilità/esigenza di dar vita a fogli anarchici su base regionale. Così come Senzapatria rappresenta un buon esempio di periodico "di settore" (nella fattispecie, antimilitarista) che ha saputo coprire un vuoto nella pubblicistica e diventare esso stesso promotore di attività, collegamenti, iniziative.
Il caso di Assemblea generale è però ancora più specifico: si tratta infatti di un foglio periodico, su base provinciale (Reggio Emilia) e di tendenza (si colloca infatti esplicitamente nel progetto per la ricostituzione dell'Unione Sindacale Italiana). Grosso modo, comunque, vi fanno riferimento tutti i compagni anarchici e libertari di Reggio Emilia.
Ad Andrea Ferrari, operaio metalmeccanico alle Reggiane, uno dei promotori di Assemblea generale, chiediamo un'opinione sul lavoro svolto, ora che ormai sono già usciti nove numeri del giornale.
Il giornale tira avanti bene. Intanto siamo riusciti a mantenere regolare la prevista periodicità mensile. Poi c'è il dato delle vendite: ne stampiamo 2.000 copie e ne vendiamo quasi la metà, grazie soprattutto alla vendita militante. Quasi un centinaio di copie riusciamo a venderle ogni numero attraverso le edicole: Assemblea generale si può infatti acquistare in tutte le edicole di Reggio Emilia e provincia.
Quanti siete in redazione?
La redazione tecnica è composta adesso da otto compagni. Ma devi tenere conto che il giornale cerca di porsi il più possibile come espressione diretta di tutta una serie di realtà di fabbrica e sociali. Collaborano infatti nuclei di lavoratori anarcosindacalisti del settore ospedaliero, telefonici/elettrici, metalmeccanici, dei trasporti, e altri ancora. Vi sono poi gli studenti libertari, il comitato anti-nucleare, numerosi ex-ginnasiali (che presero parte, nel '77, all'esperienza del Ginnasio Nichilista di cui si è parlato anche su "A").
Strada facendo, il giornale si è un po' modificato?
Direi proprio di sì, soprattutto a partire dal penultimo numero. All'inizio il taglio era marcatamente "fabbrichista", ora invece abbiamo deciso di andare al di là di quei limiti. Abbiamo sviluppato un'analisi più attenta della realtà, tendendo ad una concezione anarco-sindacalista "complessiva": eccoci dunque ad affrontare altri argomenti, come l'energia, l'emarginazione, la droga, la scuola, ecc.
E dal punto di vista economico, come va?
Abbastanza bene: con le vendite copriamo gran parte dei costi. E per tirar su qualche soldo in più abbiamo in programma per il 7 dicembre al campo Tocci una serata musicale con gli Area, Ricky Gianco e altri ancora.

ASSEMBLEA GENERALE (mensile dei lavoratori di Reggio Emilia per l'USI), formato cm.30x41, pagine 4 o 8, periodicità mensile, una copia lire 250, redazione e amministrazione: via Franchi 2, 42100 Reggio Emilia.