rivista anarchica
anno 36 n. 322
dicembre 2006 - gennaio 2007


ai lettori

Buon Anno

 

Zingari. Numerose segnalazioni e recensioni del nostro 2Dvd+libretto “A forza di essere vento. Lo sterminio nazista degli Zingari” sono apparse su quotidiani e periodici. Ci limitiamo qui a segnalare il numero di “Alias” dell’11 novembre scorso: questo supplemento settimanale al quotidiano comunista “Il Manifesto” ha dedicato la copertina e il dossier di apertura al popolo Rom con esplicito riferimento (anche in copertina) al nostro Dvd. Tra gli scritti all’interno, ce ne sono due particolarmente incisivi, di Giovanna Boursier (Persone e diritti negati nel ghetto) e di Marco Revelli (500.000 figli del vento sterminati dai nazifascisti) – quest’ultimo di acuta presentazione della nostra iniziativa – che riprodurremo nel prossimo numero di “A”.
Su questo numero della rivista proseguiamo e completiamo la ripubblicazione dei testi originariamente apparsi nel libretto allegato al nostro 2Dvd (+libretto, appunto). Si tratta degli scritti di Paolo Finzi, della nostra redazione, e di Giorgio Bezzecchi e Maurizio Pagani, dell’Opera Nomadi.
Numerose sono le presentazioni effettuate o in programma nelle prossime settimane, con particolare intensità a ridosso del 27 gennaio, giorno della Memoria. Per avere la conferma definitiva di ciascuna iniziativa, i dati relativi a luogo e ora, il programma specifico e soprattutto per avere un aggiornamento in tempo reale di tutte le iniziative in programmazione, suggeriamo di visitare le pagine del nostro sito e ricercare le informazioni relative a questo 2Dvd+libretto, in particolare alle presentazioni.
Agli amici e ai compagni tutti chiediamo di non mollare con l’impegno all’acquisto e alla diffusione di questo nostro prodotto decisamente ostico, “di nicchia”, costoso, ecc. Nella consueta (e mai abbastanza deprecata) ondata consumistica di Natale/fine anno, questa nostra “cosa” può di sicuro costituire l’occasione per un regalo diverso. Pensateci. Noi siamo disponibili anche ad inviarlo direttamente per posta raccomandata ai vostri amici che ci vorrete segnalare, con il messaggio augurale o la dedica che ci comunicherete o ci farete avere materialmente.
Questo naturalmente vale anche per gli abbonamenti alla rivista, per le altre nostre “cose” (in particolare quelle legate a Fabrizio De André), ecc. Il nostro consiglio è il solito: visitate il nostro sito e, comunque, in caso di dubbi o altro contattateci direttamente, scrivendoci (per posta cartacea o elettronica), inviando fax, telefonandoci.
I nostri recapiti: Casella Postale 17120, 20170 Milano - tel. 02 28 96 627 - fax 02 28 00 12 71 - email arivista@tin.it.

Teatro. Riprende la sua collaborazione, dopo una lunga pausa, Cristina Valenti, docente presso il Corso di Laurea D.A.M.S. dell’Università di Bologna nonché autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali il bellissimo libro-intervista a Judith Malina (Conversazioni con Judith Malina, Elèuthera 1996). E lo fa con la recensione di uno spettacolo teatrale dei Foce Carmosina su Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco.
Per anni Cristina ha rappresentato il nostro occhio sul mondo del teatro, è importante che ora riprenda a “funzionare” e ad assicurare alla nostra rivista la dovuta attenzione al mondo del teatro.

“A”. Questo numero copre come di consueto i mesi di dicembre e gennaio. Il prossimo (“A” 323), datato “febbraio 2007”, verrà spedito intorno al 25 gennaio.
I diffusori sono invitati, come ad ogni fine d’anno, ha mettersi in regola con la nostra amministrazione, facendo i conti del venduto e inviandoci sul conto corrente postale o su quello bancario il dovuto. Ricordiamo che ci devono venir pagate le sole copie vendute, a 2,00 euro la copia. Le copie invendute non ci devono venire rispedite. Il nostro rapporto con i diffusori è da sempre basato sulla fiducia.
Fine anno è anche stagione di rinnovo degli abbonamenti. A chi se la sente e se lo può permettere, chiediamo di sottoscrivere un abbonamento sostenitore (da 100,00 euro in su). Il motivo è evidente: solo una rete sempre più estesa di abbonamenti – e in particolare di abbonamenti sostenitori – può garantirci quella sicurezza finanziaria che è una delle basi della nostra sopravvivenza.
Anticipatamente grazie e… buon anno nuovo!