Rivista Anarchica Online
Anarchia e legge
a cura della Redazione
Un'iniziativa decisamente originale è quella presa dall'Università Erasmus di Rotterdam, in
Olanda, che promuove un seminario di studi, sul tema "anarchismo e legge". Il seminario di studi,
che si terrà nella città di Rotterdam dal 3 al 6 gennaio '79, viene annunciato con una circolare in
cui vengono messi in luce alcuni aspetti sul tema all'esame: è presto per giudicare, ovviamente, ma
non possiamo tacere la perplessità che suscita in noi l'impostazione fin d'ora data al seminario.
Il seminario - si legge nel documento preliminare di convocazione - è indetto innanzitutto per
discutere gli aspetti teorici della relazione tra anarchismo e legge. L'anarchismo come teoria
politica sembra prendere sempre più piede non solo nel campo delle scienze sociali e politiche,
ma anche tra la gioventù politicamente impegnata. D'altra parte il sempre maggior numero di
campi regolati dalla legge, divenuta nel suo complesso sempre più differenziata e complessa, è
chiaramente una delle ragioni principali della sempre maggiore complessità della società.
L'anarchismo e la giurisprudenza si interessano entrambi all'organizzazione politica e sociale, e
la legge è uno degli strumenti per tradurre in pratica nella vita quotidiana questa
organizzazione sociale. Ciononostante, i rapporti tra anarchismo, giurisprudenza e legge
restano oscuri. L'anarchismo rigetta del tutto la legge e la giurisprudenza? In genere si pensa di
sì, ma è poi proprio vero? Si può davvero affermare che tutto l'anarchismo rifiuta la legge e che
l'anarchismo rifiuta qualsiasi legge? La legge è davvero incompatibile con l'anarchismo? Anche
in questo caso si è soliti rispondere affermativamente, ma è poi vero che la legge è incompatibile
con tutto l'anarchismo?
Messa in questi termini, la questione non può essere risolta con l'affermazione che l'anarchismo
è la negazione della legge e viceversa, in altre parole che anarchismo e legge si escludono
vicendevolmente in maniera assoluta. Questo approccio alla questione, però, è banalizzante e
stereotipato, dal momento che si serve di un'interpretazione univoca ed esclusiva dei termini
"anarchismo" e "legge": così posta la questione, si può dire che l'immagine che ognuno dei due
termini ha dell'altro è naif e superficiale. Per la giurisprudenza l'anarchismo rappresenta così la
caduta verso il caos, la confusione e l'"ognuno si occupi dei fatti suoi", mentre per l'anarchismo
la legge non è che il comando dello Stato, l'adeguamento al quale viene assicurato dalla
coercizione o dalla tirannia dello Stato.
Dopo aver tentato una rapida schematizzazione dei termini "anarchismo" e "legge" alla luce del
loro concreto applicarsi nella teoria, il documento preliminare dell'Università Erasmus si conclude
proponendo un "nuovo approccio" alla relazione tra anarchismo e legge.
Il seminario, che avrà essenzialmente un carattere scientifico, esaminerà le questioni indicate alla
luce delle esperienze passate, presenti e delle prospettive per il futuro. Il metodo di lavoro
preannunciato è quello della discussione in piccoli gruppi e in sedute plenarie, sulla base di
relazioni non ancora precisate. Gli atti saranno pubblicati in inglese.
|