Rivista Anarchica Online
A proposito di E. Goldman
Cari compagni,
nelle note biografiche di Emma Goldman (Un modo diverso di essere donna, "A" 72) ho rilevato
un errore: vi è scritto infatti che morì in Olanda.
Emma, dopo la fine della guerra di Spagna, decise di venire in Canada e arrivò a Toronto
nell'aprile 1939, con lo scopo di lanciare una campagna di raccolta di fondi per venire in aiuto
dei bimbi dei compagni spagnoli che si trovavano nei fetenti campi di concentramento nella
"civil" Francia del sud. Nel febbraio 1940 subì un'emorragia cerebrale che le paralizzò mezza
vita, inclusa la parola. Malgrado l'intervento dei migliori chirurghi e neurologi, morì il 14
aprile 1940 nel suo appartamento di Toronto, me presente.
Emma aveva espresso ripetutamente a noi tutti che, se fosse morta nel Canada, avrebbe
desiderato di essere interrata vicino ai martiri di Chicago, dal cui martirio essa ebbe la prima
spinta nell'abbracciare l'ideale anarchico. Il suo desiderio fu rispettato e le sue spoglie riposano
a fianco dei compagni legalmente assassinati l'11 novembre 1887.
Congratulazioni a tutti, per l'eccellenza degli articoli apparsi nell'ultimo (ora penultimo, n.d.r.)
numero della rivista.
Attilio Bortolotti (Toronto)
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