Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 12 nr. 100
aprile 1982


Rivista Anarchica Online

Cronache sovversive
a cura della Redazione

Milano / Scarcerato Anacleto

Due anni e sei mesi di carcere (ma, in attesa del processo d'appello, è stato scarcerato il giorno stesso) sono stati inflitti al tribunale di Milano all'anarchico Agostino "Anacleto" Mariotti, al termine del processo contro la "Brigata Lo Muscio". Arrestato lo scorso giugno nella sua abitazione, Anacleto si è sempre proclamato estraneo alle numerose imputazioni addebitategli (tutte, poi, cadute per strada, eccezion fatta per la partecipazione ad una rapina: prove, le contraddittorie testimonianze di alcuni pentiti). La sentenza è stata emessa il 6 marzo.

Carrara / perquisizioni antianarchiche

Lunedì 15 marzo, a Carrara, un centinaio di carabinieri hanno effettuato numerose perquisizioni negli ambienti anarchici: oltre alle case di militanti anarchici, sono stati perquisiti i locali della Cooperativa Tipolitografica, del Circolo Culturale Anarchico e della fotoincisione EffeElle. Contemporaneamente, a Milano veniva perquisita la residenza di uno dei compagni della tipografia. I risultati delle perquisizioni, motivate con le indagini in corso sul "Comitato Toscano delle Brigate Rosse" sono stati naturalmente nulli. In un loro comunicato, i Gruppi Anarchici Riuniti di Carrara hanno denunciato l'assurdità e la provocatorietà dell'accostamento del nostro movimento a ideologie, organizzazioni e metodi che ci sono assolutamente estranei ed antitetici, quali appunto le Brigate Rosse. Nell'associarsi alla denuncia dei compagni di Carrara, anche le redazioni di "A"-Rivista Anarchica, Autogestione e Volontà hanno diffuso a Milano un loro comunicato, in cui si sottolinea "la gravità dell'attacco portato contro strutture e militanti impegnati, alla luce del sole come sempre, nella propaganda delle idee di libertà e giustizia". Analoghi comunicati sono stati emessi dalla redazione di Umanità Nova, dalla Federazione Anarchica Italiana e dalla Federazione Italiana Associazioni Partigiane.

Catania / arrestato Valastro

Orazio Valastro, il giovane anarchico catanese di cui abbiamo pubblicato sullo scorso numero la dichiarazione di rifiuto del servizio militare, è stato arrestato il 4 marzo nella sua città, nei pressi del cinema Mirone. Qui avrebbe dovuto tenersi una pubblica assemblea, organizzata dal gruppo anarchico "Rivolta e Libertà", dal partito radicale e dal partito comunista internazionalista (con l'adesione della L.O.C., di Lotta Continua e di altri), nel corso della quale Valastro avrebbe letto la sua dichiarazione di rifiuto. Due agenti in borghese, però, lo hanno arrestato, mentre si dirigeva verso la sala, con tale violenza da provocare la reazione di alcuni compagni presenti, uno dei quali - Roberto Fuzio - è stato subito arrestato. Altri sei anarchici (Alfredo Bonanno, Melina Di Marca, Salvo Marletta, Turi Oteri, Nerina Scuderi e Jean Weir), fermati poco dopo e condotti in caserma, sono stati denunciati a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, tentata procurata evasione, favoreggiamento, oltraggio a pubblico ufficiale. Anche l'avvocato Saro Pettinato è stato denunciato. Una settimana dopo, i sei sono stati improvvisamente arrestati, rinchiusi in carcere, per poi venir scarcerati tutti un po' alla volta. Valastro, dal canto suo, è stato trasferito nel carcere militare di Palermo, in attesa del processo per diserzione. Come si ricorderà, Valastro, dopo un breve periodo di naja, abbandonò il servizio militare. Arrestato a Catania una prima volta il 12 gennaio, era stato poi scarcerato il 20 con l'obbligo di presentarsi al battaglione "Mameli" di Vacile di Spilimbergo, in Friuli. Obbligo che Valastro non ha assolutamente rispettato, commettendo così nuovamente il reato di "diserzione".

Roma / il c.d.a. informa

Il C.D.A. (Centro di Documentazione Anarchica) informa di aver ripreso in pieno l'attività. Tra breve sarà disponibile anche il nuovo Bollettino su cui verranno riportate anche le modalità di abbonamento. Il C.D.A. dispone al momento di una fornitissima libreria di testi anarchici e non, ed è in grado (su richiesta) di reperire qualsiasi pubblicazione.
Per informazioni, scrivere a: C.D.A. - Via dei Campani, 69 - 00185 ROMA.

Ginevra / riaperto il CIRA

Dopo due anni dedicati a classificare e riorganizzare la biblioteca, il Centre International de Recherches sur l'Anarchisme di Ginevra ha riaperto ai lettori ed ai ricercatori dal mese di marzo 1982, il martedì ed il venerdì dalle 17 alle 20 e suo puntamento.
Il CIRA possiede oltre 15.000 libri ed opuscoli in 27 lingue diverse ed una vasta collezione di periodici anarchici; è inoltre disponibile a soddisfare tutte le richieste di informazioni bibliografiche e ad inviare i libri in prestito anche all'estero. Il centro è finanziato dai suoi lettori (la quota annuale di iscrizione è di 25 Franchi svizzeri, da versare sul c.c.p. 12-17750, Ginevra, o tramite vaglia internazionale intestato al CIRA) e da qualche donazione, ed è gestito da un comitato locale. Le sue collezioni provengono in maggioranza da donazioni e lasciti. Il CIRA fa parte, da quando è stata costituita, della Federazione Internazionale dei Centri Studi e degli Archivi Libertari (FICE-DL) ed è inoltre membro dell'International Association of Labour History Institutions (IALHI). L'indirizzo è: CIRA, 14 rue des Cèdres, Case postale 51, CH-1211 GENEVE 13, Svizzera.