Comiso / Continua la lotta
di Coordinamento Leghe Autogestite

Dall'Assemblea generale delle Leghe, tenutasi a Comiso il 16 gennaio nei locali del Coordinamento, in vista anche dell'evoluzione che si registra sia nei lavori delle infrastrutture della base che nella ulteriore organizzazione e intensificazione degli organismi repressivi che dovranno operare al suo interno e all'esterno, le Leghe Autogestite hanno deciso di passare ad una ulteriore fase della lotta contro la base di Comiso.
Si è deciso infatti di continuare a portare avanti il discorso dell'occupazione pacifica ma in modo più puntuale e più organizzativo, chiarendo le differenze sostanziali intercorrenti fra il tipo di occupazione «fittizia» organizzata e messa in atto dal Campo internazionale della pace il 1° gennaio, cui, anche a titolo di solidarietà parteciparono anche compagni delle Leghe, e l'altra occupazione portata avanti dalle Leghe stesse. Un'occupazione reale e definitiva che veda impegnati i lavoratori, le donne, gli studenti di Comiso e dintorni, quindi non un'azione minoritaria da «addetti al lavori» cui gli sfruttati di Comiso restano sostanzialmente quasi estranei, ma un'azione di massa e autogestita che veda come protagonisti i comisani stessi.
Le Leghe si sono dichiarate disponibili ad essere punto di riferimento dei lavoratori per concordare insieme le modalita e i tempi di attuazione dell'occupazione pacifica, ma definitiva, dell'ex aeroporto «Magliocco»...
Tale decisione si è resa indispensabile anche per il rapido accumularsi delle forze repressi ve all'interno dell'aroporto. Il 12 febbraio infatti è stata inaugurata all'interno del «Magliocco» una caserma dei carabinieri, dipendente dal comando della base di Sigonella e che ospiterà il distaccamento destinato a presidiare la costruenda base missilistica. A tale scopo si prevede l'arrivo a scaglioni di 300 carabinieri provenienti principalmente dal nord e pratici di presidi militari. Contemporaneamente la mezza figura di Catalano, sindaco «socialista» di Comiso, rafforza le sue alleanze personali con gli americani, recandosi, nel mese di gennaio, negli Stati Uniti per 15 giorni e tenendovi delle conferenze, ovviamente accompagnato dal suo leccapiedi Rimmaudo, corrispondente per Comiso del giornale fascista «La Sicilia», e dal segretario comunale.
Secondo le nuove decisioni dell'Assemblea delle Leghe del 16 febbraio, si sono portati avanti quindi i nuovi interventi, il primo dei quali a Licodia Eubea (CT), domenica 23 gennaio; il secondo in un paesino centro-occidentale della Sicilia, S. Biagio Platani, dove si è anche costituita una Lega Autogestita, è stata effettuata una riuscitissima manifestazione con comizio di Pippo Gurrieri e spettacolo di musica rock. La manifestazione ha avuto luogo il 6 febbraio.
Sabato 12 febbraio nella Sala dei servizi culturali di Comiso, si è tenuta una conferenza sul tema: «La lotta contro la costruzione della base a una svolta decisiva»; ha parlato il compagno Alfredo Bonanno.

Coordinamento Leghe Autogestite
contro la costruzione della base missilistica a Comiso
Via Conte di Torino 1 - 97013 Comiso