Rivista Anarchica Online
Auguroni, Augusto
La Redazione
Nel corso della 4° cena per "A",
sabato 27 febbraio abbiamo festeggiato i (primi) 100 anni del
compagno Augusto Micelli - il più vecchio tra i nostri
abbonati. Striscioni alle pareti, torte con
scritte augurali e soprattutto la gioia di avere tra noi una persona
vispa, in forma, allegra e positiva qual'è appunto il nostro
Augusto. Per una ventina di minuti ha parlato
della sua vita ("Non mi è gradito parlare della mia
persona - ha precisato - ma oggi mi è doveroso"), leggendo
un testo che aveva preparato e che ha letto con l'aiuto di una lente
d'ingrandimento. Nato a Lecce il 25 febbraio 1888,
Micelli si è accostato al movimento anarchico a soli 10 anni
(nel 1898, infatti, era già abbonato a Il libertario
edito alla Spezia da Pasquale Binazzi). Promotore nel 1912 del
Circolo Filodrammatico "Pietro Gori" e della rivista
Squilla Nova, due anni dopo si trasferisce a Milano, dove
stringe subito rapporti con gli anarchici locali e si impegna contro
la guerra: il 20 maggio '15 viene arrestato per un articolo su
Squilla Nova contro la guerra. Nel primo dopoguerra lavora
nella tipografia dove si stampa il quotidiano anarchico Umanità
Nova. Nel dicembre '44 sfugge "miracolosamente", quasi
all'ultimo momento, alla fucilazione al Campo Giuriati, dove i
tedeschi trucidano alcuni antifascisti come rappresaglia per un loro
ufficiale trovato morto per strada. Nel corso della sua lunga
attività, Micelli ha scritto commedie, bozzetti drammatici,
ricordi personali. Al caro Augusto, attento e critico
lettore della rivista, oltre che suo sottoscrittore, gli auguri più
sentiti da parte della redazione e della vasta famiglia ideale
rappresentata dai nostri lettori. E l'appuntamento alla prossima cena
per "A" (e al suo prossimo, 101°, compleanno).
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