Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 20 nr. 174
giugno 1990


Rivista Anarchica Online

Per una vera pace universale

Nonostante la caduta del muro di Berlino, nonostante che Gorbaciov stia rivolgendosi al "capitalismo" dell'ovest, nonostante che i jeans "fatti della stessa stoffa" stiano tappezzando i tabelloni pubblicitari del nostro Bel Paese, ritengo sia ancora indispensabile porre attenzione alle situazioni di grosse ingiustizie ed alle grandi minacce alla convivenza pacifica dei popoli, in particolare al "muro" che con la nostra "libertà" e il nostro "benessere" abbiamo da tempo eretto tra il "nostro" nord ed il "nero" sud: penso alla corsa agli armamenti, al traffico d'armi, in cui l'Italia è dentro fino al collo, in un'economia di guerra che sta sempre lievitando, sottraendo risorse a destinazioni civili ed alle necessità sociali.
In questi giorni, contro le "troppo alte spese militari" si è schierata una parte del Parlamento, a favore dell'obiezione di coscienza alle spese militari, per una "campagna ecopacifista" sfociata in un'"autodenuncia" sostenuta da deputati e senatori di vari partiti, tra cui Pietro Ingrao, padre Eugenio Melandri, Gianni Tamino, ed altri.
E' rilevante il fatto che una certa parte della Chiesa ha avuto il coraggio cristiano di denunciare questa politica guerrafondaia dei governi italiani, invitando tutti a non pagare quel 5% di tasse che vengono destinate alle spese militari.
Gandhi ci ha insegnato che quando una legge è ritenuta immorale ed oppressiva, è nostro dovere opporre disobbedienza civile, per cui anche quest'anno io, assieme a molti altri cittadini, credenti e non, studenti, insegnanti, sindacalisti, pacifisti, farò obiezione di coscienza alle spese militari, devolvendo il ricavato a favore di movimenti che operano per la pace.
Dal 1983 mi sono dissociato dalla politica omicida e suicida dei nostri governanti non volendo più finanziare la costruzione degli armamenti.
Pagando per la pace anziché per la guerra, lo scorso anno sono stati raccolti circa 200 milioni, sottratti al bilancio della Difesa!
Ancora una volta tutti gli obiettori saranno uniti per cambiare la politica militarista italiana, affinché non si costruiscano più strumenti di morte, impegnandoci per una vera pace universale.

Giancarlo Zilio obiettore di coscienza alle spese militari - Selvazzano (PD)