Rivista Anarchica Online
Salviamogli la vita!
Dalla «Corte Federale» del T exas è stato respinto il ricorso contro la sentenza di
condanna a morte di Paul
«Bilal» Rougeau, da 15 anni detenuto nel carcere di Huntsville. Mr. Charles Rice Young, di Houston,
l'awocato pagato dalla Solidarietà di molti amici in Italia e all'estero, ha
spedito un fax in questi giorni in cui ci dà la brutta notizia. Paul è stato condannato a morte
da una giuria di soli «bianchi», con l'accusa di aver ucciso un poliziotto: lui,
di razza mista, francese, africana e indiana, si è sempre proclamato innocente. Anch'io da circa due anni
sono
suo «amico di penna» e Paul tra l'altro mi scrive che spera di venire presto in Italia, finalmente libero, per
abbracciare tutti i suoi amici. In una delle sue ultime lettere Paul mi ringrazia per il Concerto di
Solidarietà che ho organizzato in dicembre
con il gruppo «Arcoiris» di Padova, per cui faccio appello a singoli artisti, gruppi musicali, cantautori,
affinché
rispondano a questa richiesta, per cercare assieme di salvare la vita ad un nostro «fratello», la cui ultima
speranza è l'appello alla «Corte Suprema» degli Stati Uniti!
Giancarlo Zilio (Selvazzano)
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